Roma, 01 March, 2022 / 12:30 AM
La Conferenza Episcopale Italiana ha rinnovato l’appello per la fine delle ostilità in Ucraina, lasciando spazio al negoziato. La Presidenza ha invitato a sostenere la raccolta fondi, avviata da Caritas Italiana, per far fronte ai bisogni immediati delle popolazioni vittime del conflitto, chiamando anche alla prossimità con le sorelle e i fratelli ucraini che sono nel nostro Paese. La Cei, inoltre, ricorda che l’intera rete delle Caritas diocesane su tutto il territorio nazionale sostiene le azioni necessarie per rispondere ai bisogni più urgenti della popolazione in sofferenza o in fuga e a contribuire all’accoglienza di quanti arriveranno in Italia.
È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 - 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario (causale “Europa/Ucraina”) tramite:
- Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
- Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
- Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
- UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119.
Intanto decine di migliaia di persone in fuga dall’Ucraina hanno trovato aiuto nelle organizzazioni cattoliche in Polonia. Tutte le diocesi sono impegnate e pronte ad accogliere i rifugiati. In tutta la Polonia, domenica 27 febbraio e domani Mercoledì delle Ceneri dopo ogni Messa, vengono raccolti fondi che, attraverso Caritas Polonia, saranno utilizzati per aiutare i rifugiati di guerra dall'Ucraina. L'Arcivescovo Stanislaw Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, ha anche fatto appello a tutti i fedeli e alle persone di buona volontà affinché accolgano coloro che hanno bisogno di riparo.
Anche Aiuto alla Chiesa che Soffre chiede sostegno per la Chiesa in Ucraina. ACN International ha già donato un milione di euro .
In campo anche l’Ordine di Malta. In Ucraina è stato istituito un rifugio di emergenza che fornisce letti da campo per oltre 250 sfollati interni a Ivano-Frankivsk, nell'Ucraina occidentale. Alla stazione ferroviaria di Lviv viene distribuito cibo per 1.000 persone. In Polonia fornita assistenza sanitaria ai rifugiati. In Romania è stato allestito un punto di soccorso a Sighet, a pochi chilometri dal confine con l'Ucraina. In Lituania si stanno preparando centri di registrazione nelle città di Alytus e Marijampole per l'arrivo dei rifugiati. Il banco alimentare del centro di Alytus ha preparato 1.000 pacchi per i profughi. L’Ordine di Malta in Slovacchia ha iniziato a ricevere le prime donazioni per sostenere le attività di aiuto ai rifugiati ucraini.
Le Migliori Notizie Cattoliche - direttamente nella vostra casella di posta elettronica
Iscrivetevi alla newsletter gratuita di ACI Stampa.
La nostra missione è la verità. Unisciti a noi!
La vostra donazione mensile aiuterà il nostro team a continuare a riportare la verità, con correttezza, integrità e fedeltà a Gesù Cristo e alla sua Chiesa.
Donazione a CNA