Yamo Ansari, nei mesi scorsi, ha svolto l’attività di soccorritore a Lampedusa come sanitario nelle motovedette del Corpo italiano dell’Ordine di Malta
Dopo l'accordo di cooperazione siglato tra il Patriarcato Latino di Gerusalemme e il Sovrano Ordine di Malta, una nuova consegna di aiuti ha raggiunto la popolazione palestinese nel nord di Gaza. I generi di prima necessità sono stati consegnati alla parrocchia di Gaza City e sono in corso di distribuzione alle persone bisognose. Ne da notizia un comunicato dell'Ordine di Malta.
Si è trattato di un colloquio “caratterizzato da grande cordialità”, quello tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine di Malta, durante il quale ci si è concentrati sulla situazione in Terrasanta, sull’Ucraina e più in generale sulla grande diplomazia umanitaria dei Cavalieri, che operano in 120 Paesi con una rete di 13500 membri, 100 mila volontari, 52 mila dipendenti e oltre 100 missioni diplomatiche.
È partito il 23 giugno, e resterà in Libano fino al 27 giugno, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, per un viaggio che più che diplomatico si profila come un viaggio umanitario. Parolin, infatti, si reca in Libano su invito di Marwan Sehnaoui, presidente dell’Associazione Libanese dei Cavalieri dell’Ordine di Malta.
Dopo la riforma che ne ha enfatizzato l’aspetto religioso, ora per l’Ordine di Malta si apre la sfida di ribadire la sua sovranità, accrescere il proprio status internazionale, superando l’immagine che si è avuta a seguito della crisi e poi dell’intervento deciso di Papa Francesco. E così, la conferenza degli ambasciatori dell’Ordine di Malta, che si è tenuta dal 25 al 27 gennaio e che ha visto la partecipazione di oltre 100 ambasciatori, è servita non solo a fare il punto sulla situazione geopolitica e sulle nuove sfide da affrontare, ma anche per cercare di dare nuovo slancio internazionale, stabilire una linea di comunicazione unitaria che permetta di rendere l’immagine dell’Ordine e anche definire il modo in cui difendere il nome dell’Ordine da qualunque tipo di attacco.
L’azione diplomatica dell’Ordine di Malta è, prima di essere una azione umanitaria, una azione religiosa. Papa Francesco incontra gli ambasciatori dell’Ordine di Malta, riuniti negli ultimi tre giorni in una conferenza in cui hanno affrontato le sfide geopolitiche mondiali con esperti, e nel suo discorso ribadisce il carattere religioso dell’Ordine, sostenendo la riforma che lui stesso ha voluto e approvato e che ha portato ai nuovi statuti.
È partita da Cape Canaveral, in Florida, la missione Axiom 3 diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Con la nuova costituzione e con la sua riforma, l’Ordine di Malta ha riaffermato il suo carattere pienamente religioso. Ma questo non ne ha minato l’attività internazionale, che è anzi accelerata, come dimostrano le diverse visite di alto livello che si sono succedute a Villa Magistrale nel corso dell’ultimo anno. Parola del Gran Maestro, Fra’ John Dunlap, la cui elezione lo scorso 3 maggio ha chiuso la lunga transizione dell’Ordine di Malta cominciata con una crisi istituzionale cominciata nel 2016 e 2017, nel mezzo della quale un Gran Maestro, Fra’ Giacomo dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, e il Luogotenente di Gran Maestro, Fra’ Marco Luzzago, erano morti. Il Papa aveva anche promulgato una nuova Costituzione e nominato un governo provvisorio, quasi tutto confermato il 25 gennaio 2023 all'elezione del nuovo Sovrano Consiglio.
Quante volte ci è capitato di essere in attesa in un ambulatorio medico,
Domani in oltre alle 34 piazze italiane, si svolge la Giornata dell’Ordine di Malta.
Dopo la tradizionale udienza che il Papa concede al Gran Maestro dell’Ordine di Malta in occasione della festa di San Giovanni, il bollettino della Sala Stamp della Santa Sede ha comunicato anche la nomina del Cardinale Gianfranco Ghirlanda come Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta. La nomina si unisce all’elezione del nuovo Gran Maestro lo scorso 3 maggio, e chiude un lungo periodo di transizione dell’Ordine cominciato nel 2017.
Al termine di un breve processo elettorale, dopo aver votato una terna di candidati venuta fuori dal Capitolo dei Professi che si è riunito il 2 maggio, il Consiglio di Stato Compito dell’Ordine di Malta ha eletto Fra’ John Dunlap Gran Maestro. Era stato Luogotenente di Gran Maestro, personalmente nominato da Papa Francesco al culmine di una crisi istituzionale nel mezzo della quale un Gran Maestro, Fra’ Giacomo dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, e il Luogotenente di Gran Maestro, Fra’ Marco Luzzago, erano morti. Il Papa aveva anche promulgato una nuova Costituzione e nominato un Consiglio provvisorio, quasi tutto confermato lo scorso 25 gennaio.
L’Ordine di Malta avrà domani il nuovo Gran Maestro. Si è aperto nella mattinata del 2 maggio il Capitolo dei Professi, che voterà a scrutinio segreto una terna vincolante per l’elezione del nuovo Gran Maestro. Questi verrà eletto il 3 maggio dal Gran Consiglio Compito. Il giurmaneto del nuovo Gran Maestro è previsto già nella serata del 3 maggio.
La preoccupazione della Santa Sede per la difficile situazione socio-economica che la popolazione libanese
L'inimmaginabile stress quotidiano della vita in una zona di conflitto, unito alla continua incertezza sul futuro, sta lasciando innumerevoli persone in Ucraina affette da traumi. I bambini e i giovani sono tra i più colpiti. I cinque rami moderni dell'Ordine Ospedaliero medievale hanno unito le forze, per la prima volta dopo secoli, per aiutare almeno alcuni di questi giovani a superare le loro esperienze.
Il rinnovo dell’appello per il cessate il fuoco in Ucraina. La disamina dell’azione politica e internazionale dell’Ordine di Malta. Lo sguardo sulle guerre e le crisi dimenticate. Fra’ John Dunlap, Luogotenente di Gran Maestro dell’Ordine di Malta, fa, nel consueto discorso di inizio anno al Corpo Diplomatico tenutosi il 10 gennaio, delinea a larghi tratti il lavoro fatto dall’Ordine. Ma ricorda anche il Papa emerito Benedetto XVI, che è stato membro dell’Ordine, e anche del predecessore di Fra’ John, Fra’ Marco Luzzago.
Lunedì scorso l’Ordine di Malta ha consegnato la Gran Croce di cappellano conventuale ad honorem all’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini.
La drammatica situazione in Ucraina, “vittima di una guerra iniziata ormai otto mesi fa, che ha portato morte, distruzione e dolore”,
Alla presenza del Luogotenente di Gran Maestro, Fra’ John T. Dunlap, si è svolta stamani la celebrazione per l’ammissione nell’Ordine di Malta con la dignità e il rango di Balì Gran Croce di Onore e Devozione del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo metropolita di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana.
Con una decisione durissima, Papa Francesco scioglie il Sovrano Consiglio dell’Ordine di Malta, ne nomina de imperio un altro e convoca un Capitolo Generale Straordinario, con nuovi regolamenti da lui approvati, che si terrà il prossimo 25 gennaio. Il tutto per superare le “resistenze” che sarebbero venute alla riforma della Costituzione dell’Ordine promossa sotto Papa Francesco. Non solo. Il Papa promulga anche una nuova Carta Costituzionale, da lui approvata, che sarebbe quella presentata dal delegato del Papa e dal suo team ma non condivisa da diversi membri dell’Ordine, che la hanno contestata a più riprese.