La chiesa sorta in onore della martire romana
L'intervista al giornalista Riccardo Rossi, volontario alla Missione ‘Speranza e Carità’ di fratel Biagio Conte
Come eseguire correttamente un esorcismo? Per rispondere alla domanda, l’Associazione Internazionale degli Esorcisti, che conta circa 900 membri, ha pubblicato lo scorso 6 gennaio una serie di dieci chiarimenti, in modo che – spiega la nota – si possano “evitare atteggiamenti e modi che non corrispondono all’azione autentica di Cristo Signore, modello per ogni esercizio del ministero di liberazione dall’azione straordinaria del maligno”.
Il 12 gennaio si è aperta la Causa di Beatificazione della sorella irlandese con "fama di santità". L'intervista a Suor Elena Braghin, amica della Serva di Dio
L'intervista alla professoressa Maria d’Arienzo, presidente di ‘ADEC-Associazione dei docenti universitari della disciplina giuridica del fenomeno religioso’ e presidente dell’Associazione Nazionale dei Docenti di Diritto Ecclesiastico e Canonico Università Federico II di Napoli
Il prossimo 25 gennaio, il Cardinale Stephen Brislin si installerà come arcivescovo di Johannesburg. Ma il 29 dicembre, ancora da arcivescovo di Città del Capo, ha potuto ricevere per l’arcidiocesi un regalo speciale: le reliquie di San Giovanni Paolo II, portate dall’arcivescovo Salvatore Pennacchio, presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica.
Il sogno di una visita di Papa Francesco ad Algeri. La responsabilità di essere cardinale in una terra come l’Algeria, dove i cristiani sono una minoranza. Il principio della diaconia come cardine della Chiesa in Algeria. Il cardinale Jean Paul Vesco, arcivescovo di Algeri dal 2021 e prima ancora vescovo di Oran, la diocesi dei martiri di Tibherine, è tra i nuovi porporati creati da Papa Francesco nel concistoro dello scorso 7 dicembre. Domenicano, ha mantenuto il suo abito anche durante il concistoro in cui è stato creato cardinale. La sua è stata una vocazione tardiva, è di origine francese, ma ormai algerino e immerso fino in fondo nella realtà algerina.
Una lezione-conferenza di Don Giovanni Emidio Palaia, docente presso la LUMSA, accademico della Pontificia Accademia di Teologia e della Pontificia Accademia Mariana Internazionale
La Chiesa, dopo averci fatto meditare il mistero della nascita nella carne del Figlio di Dio, in questa domenica celebra il Battesimo di Gesù. Gesù non conosce il peccato e, pertanto, non ha bisogno di conversione, ma accetta, con questo gesto, di sentirsi parte dell’umanità che è venuto a salvare. Durante il battesimo Dio stesso rivela al mondo la vera identità di Gesù e l’unicità del suo rapporto con Lui. Il Padre, infatti, presenta Cristo con queste parole: Tu sei il mio figlio prediletto: in te mi sono compiaciuto.
L'intervista con don Valerio Volpi, missionario del ‘Preziosissimo Sangue’ e direttore dell’ufficio di pastorale giovanile e vocazionale della Congregazione
L'affascinante storia del Frate Minimo di San Francesco di Paola. Il suo rapporto con San Pio da Pietrelcina
I dati scientifici e la Sacra Scrittura parlano della Stella cometa che videro i re Magi
Soffermiamo, oggi, la nostra attenzione sulla seconda lettura della santa Messa, tratta dalla lettera di san Paolo agli Efesini. In essa troviamo un’affermazione solenne: “Dio ci ha predestinati ad essere suoi figli adottivi…”. Dio ci ha benedetti, ci ha scelti, da sempre, esistenti in Dio. Nel progetto del Padre noi siamo legati al suo Figlio ed il nostro destino è di divenire suoi figli, vivendo santamente, perché Dio è santo. Questo dono si attua nel Cristo. Questa rivelazione ci dice che la nostra riuscita, il nostro destino sono irrimediabilmente congiunti con quello di Cristo. Spesso diciamo che bisogna essere se stessi, realizzare pienamente se stessi, essere autentici. Ora, alla luce di quanto insegna san Paolo, la nostra vera realizzazione è accogliere nella nostra vita il progetto di Dio e viverlo. Come siamo scelti gratuitamente, così ci viene donato i nostro vero essere, cioè l’ essere figli di Dio.
L'ultima delle Porte Sante di Roma che viene aperta per tradizione è quella di San Paolo Fuori le Mura.
L'intervista al poeta Davide Rondoni, presidente del comitato nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di san Francesco d’Assisi
Il 24 maggio 2025, Papa Francesco dovrebbe essere a Nicea insieme al Patriarca Ecumenico Bartolomeo, per ricordare il 1700esimo anniversario del primo concilio ecumenico, il Concilio di Nicea. E sarà questo, probabilmente, l’evento ecumenico più importante dell’anno. Ma non sarà il solo.
Ogni personaggio ha un proprio significato teologico. Scopriamoli.
Tra le cinque porte della Basilica di San Giovanni in Laterano
La storia dell'arte presepiale partenopea. I secoli d'oro: il Seicento e il Settecento
La prima Porta Santa che si apre domani sera è quella della Basilica di San Pietro. Le Basiliche che oggi si chiamano "papali" sono quattro.