Città del Vaticano , 30 May, 2018 / 9:00 AM
Papa Francesco incontrerà oggi il metropolita Hilarion. Il capo del Dipartimento di Relazioni Estere del Patriarcato di Mosca è a Roma con una delegazione del Patriarcato per il secondo incontro del Forum di Dialogo sulle Società Civili di Russia e Italia. Il 28 maggio, l’incontro con i membri della Conferenza Episcopale Italiana. Oggi, l’incontro con Papa Francesco, insieme alla due delegazioni.
L’incontro fa seguito a quello di un anno fa, che si tenne a Mosca. Allora, la delegazione della CEI fu ospitata dal Patriarcato di Mosca, e il Patriarca Kirill pronunciò anche un discorso, sottolineando le comuni sfide di cattolici e ortodossi nel campo del “secolarismo liberale”.
Pià in generale, l’agenda comune tra cattolici e ortodossi si basa proprio su persecuzione dei cristiani, lotta alla secolarizzazione, migrazioni, famiglia e vita. Sono tra l’altro i temi principali della dichiarazione congiunta di Papa Francesco e il Patriarca all’Avana del 12 febbraio 2016, che sono al centro del dialogo tra cattolici e ortodossi.
Si è anche parlato di questi argomenti all’incontro “fraterno”. Il tema del secondo incontro del gruppo di lavoro è stato il pellegrinaggio e il turismo religioso. La questione ha avuto una rinnovata centralità con la traslazione di una delle reliquie di San Nicola a Mosca la scorsa estate, considerando che il pellegrinaggio è uno dei principali mezzi per portare avanti il dialogo ecumenico.
Il tema del pellegrinaggio, però, non poteva non toccare la situazione dei cristiani perseguitati in Terra Santa, che include l’impegno comune a ripristinare i luoghi di culto e far ritornare alle loro case quanti le hanno abbandonate.
La delegazione russa, oltre al metropolita Hilarion, includeva l’arcivescovo Antonij di Vienna, vicepresidente delle relazioni esterne; l’archimandrita Filaret Bulekov, segretario del Dipartimento delle Releazioni Estere per i Paesi lontani; il sacerdote Sergio Zvonarev; lo ierodiacono Jaroslav, che guida i servizi per il pellegrinaggio del Patriarcato di Mosca; lo ierodiacono Sergio, del servizio di pellegrinaggio del patriarcato di Mosca.
La delegazione italiana era composta dal vescovo Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana; dal vescovo Ambrogio Spreafico, di Frosinone-Veroli-Ferentino e responsabile CEI per il dialogo interreligioso; il vescovo Maurizio Malvestiti di Lodi; da don Cristiano Bettega, direttore della sezione per l’ecumenismo della CEI; e da monsignor Hyacinthe Dustivel, officiale del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
Il vescovo Galantino ha sottolineato l’importanza di sviluppare un dialogo tra le società civili per rafforzare l’amicizia tra i popoli dei due Paesi, e ha notato il ruolo significativo dello sviluppo del pellegrinaggio per questi scopi.
Da parte sua, il Metropolita Hilarion ha messo in luce i legami di antica data tra Russia e Italia, così come l’impegno dei popoli dei due Paesi dei valori cristiani, e ha messo in luce quanto sia importante Roma nella storia del pellegrinaggio, in quanto legato alla storia della stessa formazione dell’antica comunità cristiana.
Al termine della discussione, la delegazione italiana ha regalato alla delegazione russa una copia certificata della Sindone.
Il Forum delle Società civili di Russia e Italia è stato istituito su iniziativa del presidente russo Vladimir Putin e dell’allora premier italiano Silvio Berlusconi nel 2004. Si tratta di una piattaforma che include leader religiosi e comunitari russi e italiani, per discutere temi di rilevanza per i due Paesi. Nel 2013, è stato istituito un gruppo di lavoro tra il Patriarcato di Mosca e la Conferenza Episcopale Italiana, e il primo incontro ha avuto luogo il 21 febbraio 2017, sul tema “L’arte spirituale e laica come strumenti per rafforzare l’armonia e la comprensione tra i popoli”.
L'incontro del Metropolita Hilarion e dei rappresentanti del Patriarcato di Mosca con i vescovi CEI è stato la naturale prosecuzione del Terzo Summer Institute per rappresentanti della Chiesa Ortodossa russa, che si è tenuto a Roma dal 19 al 26 maggio come parte della cooperazione accademica e cultura tra il Patriarcato di Mosca e la Chiesa cattolica.
Si tratta di un progetto del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani con la partecipazione del Dipartimento per le Relazioni Estere del Patriarcato di Mosca e l'Istituto Santi Cirillo e Metodio per gli Studi post-laurea.
Il gruppo, guidato dal vescovo Arseniy di Yurnev, vicario di Novgorod, ha visitato luoghi cristiani di comune venerazione, luoghi di educazione superiore della Chiesa Cattolica e incontri con leader di varie istituzioni della Curia romana. Tra questi, un incontro di una ora e mezza con il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, con l'arcivescovo Antonio Mennini, già nunzio in Russia, e con l'ambasciatore di Russia presso la Santa Sede Avdeyev.
il 20 maggio, il gruppo ha visitato la Basilica di San Clemente, dove sono le reliquie di San Cirillo, di cui il prossimo anno sarà festeggiato il 150esimo dalla traslazione. Il 24 maggio, la festa dei santi Cirillo e Metodio è stata celebrata in Santa Caterina.
La prossima visita del gruppo è attesa in autunno.
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