Città del Vaticano , 16 May, 2018 / 11:00 AM
“Sono molto preoccupato e addolorato per l’acuirsi delle tensioni in Terra Santa e in Medio Oriente, e per la spirale di violenza che allontana sempre più dalla via della pace, del dialogo e dei negoziati. Esprimo il mio grande dolore per i morti e i feriti e sono vicino con la preghiera e l’affetto a tutti coloro che soffrono”. E’ questo il forte appello per la pace di Papa Francesco lanciato durante l’Udienza Generale.
Nelle ultime ore sessanta palestinesi sono stati uccisi e sono circa 3.000 i feriti durante le proteste vicino alla recinzione al confine di Gaza con Israele.
“Ribadisco che non è mai l’uso della violenza che porta alla pace – continua il Papa nel suo appello - Guerra chiama guerra, violenza chiama violenza. Invito tutte le parti in causa e la comunità internazionale a rinnovare l’impegno perché prevalgano il dialogo, la giustizia e la pace”.
Nel saluto alla delegazione polacca il Papa ricordando la battaglia di Montecassino aggiunge a braccio: "Che tristezza ricordare le guerre, non impariamo mai".
Infine il Papa rivolge il suo augurio cordiale per il mese di Ramadan. “Che questo tempo privilegiato di preghiera e di digiuno – auspica Francesco - aiuti a camminare sulla via di Dio che è la via della pace”.
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