"I carismi, doni dello Spirito per l’utilità comune”. Si basa su questo tema la catechesi dell'Udienza Generale odierna, sempre in Piazza San Pietro durante questa giornata umida di novembre. Francesco continua il ciclo di catechesi dove protagonista è lo Spirito Santo e parla ai fedeli di questo "secondo modo di operare dello Spirito Santo nella Chiesa che è l’azione carismatica".
Gli Appelli dell'Udienza generale di oggi
Nei saluti in lingua italiana il Papa torna sulla pace. E la recita dell'Ave Maria per Valencia."Preghiamo per la pace, non dimentichiamo la martoriata Ucraina che soffre tanto, Gaza, Israele. L'altro giorno sono stati mitragliati 153 civili che andavano per la strada. Molto triste. Non dimentichiamo anche il Myanmar", dice il Papa prima di congedare i presenti da Piazza San Pietro.
Lo Spirito Santo e la preghiera cristiana. Questo è il centro della meditazione di Papa Francesco oggi, in Piazza San Pietro, per l'Udienza Generale.
Lo Spirito Santo e il sacramento del matrimonio. Questo il tema di oggi scelto da Papa Francesco continuando il suo ciclo di catechesi sullo Spirito Santo come dono di Dio. "Oggi, in particolare, vorremmo raccogliere qualche briciola della dottrina dello Spirito Santo sviluppatasi nella tradizione latina, per vedere come essa illumini tutta la vita cristiana e in modo particolare il sacramento del matrimonio", spiega il Pontefice da Piazza San Pietro.
Questa mattina all'udienza generale in Piazza San Pietro
Anche l'appello di oggi di Papa Francesco è per la pace. Durante i saluti in lingua italiana il Pontefice ricorda gli ultimi fatti molto tristi accaduti in Libano. I bombardamenti di ieri avrebbero ucciso quasi 500 persone e provocato oltre mille feriti.
Torniamo al tema dello Spirito Santo. “Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto. Lo Spirito Santo nostro alleato nella lotta contro lo spirito del male”. Questo il tema dell'Udienza Generale di oggi in Piazza San Pietro, che riprende le catechesi passate. "Andando nel deserto, Gesù obbedisce a una ispirazione dello Spirito Santo, non cade in un tranello del nemico", spiega subito il Papa.
Sono tanti gli appelli e i pensieri di Papa Francesco durante l'Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro. "In questi giorni si sono abbatute sull'Europa centro orientale forti pioggie torrenziali provocando vittime, dispersi e ingenti danni in Austria, Romania, Repubblica Ceca, Polonia, devono far fronte tragici disagi provocati dalle inondazioni, assicuro a tutti la mia vicinanza, pregando per quanti hanno perso la vita e i loro famigliari", dice subito il Pontefice.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, come ogni volta al termine di un viaggio, incentra la meditazione dell'Udienza Generale sulle tappe del pellegrinaggio Apostolico in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor-Leste e Singapore."Prima di cominciare vorrei presentarvi due suicidi, questi due si sposeranno sabato prossimo", scherza così il Papa in Piazza San Pietro parlando di due nuovi sposi, i lettori.
Papa Francesco nell'udienza di oggi: il grido della pace
Un "fuori programma" all'udienza di oggi. Nessuna catechesi ma una meditazione sul tema dei migranti
Gli appelli alla fine dell'udienza di oggi
L'udienza del Pontefice di oggi si concentra sulla forza e il valore dello Spirito Santo.
In Aula Paolo VI Papa Francesco torna con le catechesi e l'Udienza del Mercoledì. "Con la catechesi odierna entriamo nella seconda fase della storia della salvezza. Dopo aver contemplato lo Spirito Santo nell’opera della Creazione, lo contempleremo per alcune settimane nell’opera della Redenzione, cioè di Gesù Cristo", spiega così il Papa introducendo l'udienza generale di oggi dopo la pausa estiva.
La Giornata Mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga. E' questo il tema scelto da Papa Francesco per la catechesi odierna, in Piazza San Pietro. La Giornata ricorre proprio oggi e il tema di quest’anno è "Le prove sono chiare: bisogna investire nella prevenzione"
Nei saluti in lingua italiana, anche oggi, anche questa volta, il Papa ricorda sempre di pregare per la pace. "Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, Palestina, Israele, il Myanmar e tanti paesi che sono in guerra. Preghiamo per la pace, oggi ci vuole la pace, la guerra sempre dal primo giorno è una sconfitta, che il Signore ci dia la forza per lottare sempre per la pace", queste le parole del Papa.
Nel discorso in lingua italiana, il Papa, continua il nuovo ciclo di catechesi, iniziato da qualche mercoledì, sullo "Spirito e la Sposa. Lo Spirito Santo guida il popolo di Dio incontro a Gesù nostra speranza”. La riflessione di oggi parte dal tema "Tutta la Scrittura è ispirata da Dio". In particolare il consiglio è quello di "Conoscere l’amore di Dio dalle parole di Dio".
Il Papa, continuando il nuovo ciclo di catechesi “Lo Spirito e la Sposa. Lo Spirito Santo guida il popolo di Dio incontro a Gesù nostra speranza”, incentra la sua riflessione sul tema “Il vento soffia dove vuole”. Dove c’è lo Spirito di Dio c’è libertà”. "Nella catechesi odierna vorrei riflettere con voi sul nome con cui lo Spirito Santo è chiamato nella Bibbia", spiega subito Papa Francesco.
E anche oggi, alla fine dell'Udienza Generale, il Papa pensa nuovamente alla pace. Un nuovo appello, per questo "tempo di guerra mondiale".