Città del Vaticano , 28 March, 2017 / 11:03 AM
Punta il dito contro il peccato dell'accidia questa mattina Papa Francesco nella meditazione offerta durante la Messa quotidiana a Santa Marta. L'accidia - osserva il Pontefice secondo quanto riportato dalla Radio Vaticana - "è peggio di avere il cuore tiepido, peggio ancora. E’ vivere ma perché vivo e non avere voglia di andare avanti, non avere voglia di fare qualcosa nella vita, aver perso la memoria della gioia. Questo è il peccato. E’ una malattia brutta" .
"L’accidia - rammenta il Papa - è un peccato che paralizza, ci fa paralitici. Non ci lascia camminare. Anche oggi il Signore guarda ognuno di noi, tutti abbiamo peccati, tutti siamo peccatori ma guardando questo peccato ci dice: alzati".
"Oggi il Signore - conclude il Pontefice - a ognuno di noi dice: alzati, prendi la tua vita, prendila e vai avanti. Non avere paura, vai avanti con la tua barella! E’ la tua vita, è la tua gioia. Vuoi guarire?, prima domanda che oggi ci fa il Signore? Sì, Signore. Alzati. E nell’antifona all’inizio della Messa c’era quell’inizio tanto bello: Voi che avete sete venite alle acque - sono acque gratis, non a pagamento - Voi dissetatevi con gioia. E se noi diciamo al Signore : Sì, voglio guarire. Sì, Signore, aiutami che voglio alzarmi, sapremo com’è la gioia della salvezza".
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