Papa Francesco non uscirà dalla Domus Sanctae Marthae, dove risiede, e oggi reciterà la preghiera dell'Angelus dalla cappella della Domus, dove dall'inizio del pontificato e fino alla pandemia a celebrato la Messa del mattino. Lo comunica la Sala Stampa della Santa Sede.
Papa Francesco nella cappella di Santa Marta nel pomeriggio di lunedì 6 novembre ha battezzato un bimbo di tre mesi ucraino.
Prima dell'Udienza Generale Papa Francesco ha benedetto una Statua della Madonna realizzata dalla Pontificia Fonderia di Campane Marinelli, fra le più antiche del mondo. La Statua è stata realizzata dallo scultore Ettore Marinelli per i 100 anni del Dispensario Santa Marta che verranno festeggiati e celebrati questo 22 maggio.
Nella festa liturgica di Santa Marta, questa mattina a Roma nella Chiesa di “Sant’Eugenio”, il Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, il cardinale Giovanni Angelo Becciu, ha presieduto la Messa per la professione dei voti perpetui di trenta suore della Congregazione “Marta y Maria”.
Sette anni dopo la visita a Lampedusa, Papa Francesco celebra l'8 luglio 2020 una Messa nella cappella di Casa Santa Marta, alla quale partecipa solo il personale della sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, "vista la situazione sanitaria".
"Oggi, la giornata mondiale della famiglia, preghiamo per le famiglie, perchè cresca nelle famiglie lo Spirito del Signore, lo Spirito di amore, di rispetto, di libertà".
"Preghiamo oggi per gli studenti, i ragazzi che studiano e gli insegnanti che devono trovare nuove modalità per andare avanti nell'insegnamento. Il Signore li aiuti in questo cammino, li dia coraggio e anche un bel successo".
La diretta delle Messe che Papa Francesco celebra ogni mattina a Santa Marta terminerà dal 19 maggio. Lo annuncia Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa, in un breve comunicato. L'ultima Messa in diretta sarà dunque quella della mattina del 18 maggio, centenario della nascita di San Giovanni Paolo II, che Papa Francesco non celebrerà comunque a Santa Marta, ma nella cappella sulla tomba del Santo nella Basilica Vaticana.
"Preghiamo oggi per la gente che in questo tempo di pandemia fa commercio con i bisognosi, approffittando della necessità degli altri, li vendono, i mafiosi, gli usurai e tanti. Che il Signore tocchi il loro cuore e li converta".
"Oggi vorrei che pregassimo per tutti coloro che lavorano nei media, lavorano per comunicare oggi, perchè la gente non si trovi tanto isolata, per l'educazione dei bambini, per l'informazione, per aiutare a sopportare questo tempo di chiusura".
"Preghiamo oggi per tanta gente che non riesce a reagire, rimane spaventata per questa pandemia, che il Signore li aiuti a alzarci a reagire per il bene di tutta la società e comunità".
"Questi giorni sono arrivate notizie come quanta gente comincia a preocccuparsi in modo più generale per gli altri, pensano alle famiglie che non hanno sufficiente per vivere, agli anziani soli, agli ammalati in ospedale, e pregano e cercano di fare arrivare qualche aiuto, questo è un buon segnale e ringraziamo il Signore perchè suscita nel cuore dei suoi fedeli questi sentimenti
In questi giorni preghiamo per i defunti, gli uomini e le donne che muoiono soli senza consolazione, preghiamo per loro anche per le famiglie che non possono accompagnarli nel trapasso.
“Ieri ho ricevuto il messaggio di un sacerdote del bergamasco che chiede di pregare per i medici di Bergamo Brescia Cremona che stanno al limite del lavoro, stanno dando la propria vita per salvare la vita degli altri.
La domanda di Papa Francesco è netta: “I nostri fedeli, i nostri vescovi, i nostri sacerdoti, i nostri consacrati e consacrate, i Papi, sono capaci di entrare nel mistero? O hanno bisogno di regolarsi secondo le prescrizioni che li difendono da quello che non possono controllare?”
"Preghiamo oggi per i defunti, coloro che a causa del virus hanno perso la vita. In modo speciale vorrei che pregassimo per gli operatori sanitari che sono morti in questi giorni, hanno donato la vita nel servizio degli ammalati. Guida i miei passi secondo la Tua parola e nessuna malizia prevalga su di me".
Continuiamo a pregare per gli ammalati, penso alle famiglie chiuse, i bambini che non vanno a scuola i genitori che forse non possono uscire, alcuni sono in quarantena.
"Questa domenica di Quaresima tutti insieme preghiamo per gli ammalati, per le persone che soffrono, oggi vorrei fare con tutti voi una preghiera speciale per le persone che con il loro lavoro garantiscono il funzionamento della società: lavoratori della farmacia, dei supermercati, trasporto, i poliziotti. Preghiamo per ttuti coloro che stanno lavorando perchè in questo momento la vita sociale e della città posso andare avanti".
Un'altra Messa di Papa Francesco presso Casa Santa Marta questa mattina alle 7. Anche di sabato e domenica, perchè il Pontefice vuole restare vicino ai fedeli che non possono uscire dalle proprie case e partecipare alla Messa a causa del coronavirus. Il Papa in diretta streaming oggi in particolare pensa alle famiglie colpite da questa pandemia.
Ci uniamo agli ammalati alle famiglie che soffrono questa pandemia. Vorrei pregare per i pastori che devono accompagnare il popolo di Dio in questa crisi il Signore gli dia la forza e la capacità di sceglie mezzi per aiutare le misure drastiche non sempre sono buone.