Città del Vaticano , 14 January, 2017 / 7:50 PM
Sono tredici i bambini nati dopo il sisma del reatino che Papa Francesco ha battezzato nel pomeriggio, nella Domus Sanctae Marthae. Accompagnati dal vescovo di Rieti, Domenico Pompili, che si era distinto per la vicinanza alla popolazione nel periodo post-sisma, le 13 famiglie sono state accolte dal Papa nella sua residenza, e hanno potuto partecipare ad una raccolta funzione del Rito del Battesimo officiata da Papa Francesco.
All’inizio della cerimonia, indicando la croce, il Papa ha detto: “Questa è la nostra vittoria. E per questo il primo gesto che faremo ai bambini è il segnale della croce i padrini e le madrine”.
Si è trattato di una celebrazione raccolta, interrotta dai pianti dei molti bambini presenti. La cerimonia è stata conclusa con il canto del Salve Regina.
Con questo gesto, Papa Francesco ha voluto mostrare ancora una volta la sua vicinanza alle popolazioni del terremoto. A loro ha dedicato una udienza speciale lo scorso 5 gennaio, e ha fatto visita ad Amatrice, Accumoli ed altre zone colpite dal terremoto lo scorso 4 ottobre.
L'annuncio che il Papa avrebbe battezzato Rachele - la prima bambina a nascere dopo il terremoto del 24 agosto - e altri bambini lo aveva dato il vescovo Pompili lo scorso 31 dicembre.
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