È tornata a riunirsi oggi, 23 luglio, la Consulta per i beni culturali di interesse religioso, per il sisma 2016.
L’Ufficio Patrimonio Immobiliare della Diocesi di Carpi comunica ulteriori aggiornamenti riguardanti la ricostruzione post-sisma del patrimonio diocesano di Carpi.
Il Dicastero per il servizio della carità fa sapere che L’Elemosiniere di Sua Santità, Cardinale Konrad Krajewski, insieme con l’Ambasciata turca presso la Santa Sede, ha coordinato questa terza tornata di aiuti.
Il Dicastero per le Chiese Orientali informa che il Prefetto Monsignor Claudio Gugerotti si recherà in Siria e Turchia dalla sera di venerdì 17 a martedì 21 febbraio per una visita in cui "esprimere la vicinanza del Santo Padre alle popolazioni gravemente colpite dal recente, disastroso terremoto e per incontrare i Vescovi e gli Operatori delle Caritas e le altre Agenzie impegnate a recare aiuto ai sofferenti".
Monsignor Jean-Clément Jeanbart, Arcivescovo emerito greco-melkita di Aleppo, scomparso durante il terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito la Siria e la Turchia nelle prime ore di lunedì 6 febbraio, è sano e salvo e si sta riprendendo in una casa di suore.
Durante i saluti in lingua italiana Papa Francesco pensa a tutti coloro che soffrono a causa del devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. "Il mio pensiero va alle popolazioni della Turchia e della Siria, duramente colpite dal terremoto che ha causato migliaia di morti e feriti", dice subito il Pontefice.
Si fa sempre più drammatico il bilancio della catastrofe che ha colpito il Sud-est della Turchia e il Nord della Siria. I bisogni umanitari sono enormi. “Manca l’acqua potabile, l’elettricità, le vie di comunicazione sono interrotte, c’è bisogno di tutto”, queste le parole del Vescovo Paolo Bizzeti, Vicario apostolico dell’Anatolia e Presidente della Caritas in Turchia, a poco più di 24 ore dal terremoto.
A Tolentino domenica 30 ottobre, a 6 anni esatti dalla scossa di terremoto che devastò gran parte dei paesi del Centro Italia, è stato benedetto dal vescovo di Macerata, mons. Nazareno Marconi, l’altare del ricostruito monastero di Santa Teresa, che ritorna ad ospitare le monache dell’ordine delle Carmelitane Scalze, costruito su tre piani, su una superficie complessiva di circa 2.500 metri quadrati, realizzato con pareti portanti e telaio in legno.
Papa Francesco è arrivato a L'Aquila per trascorrere una "mattinata intensa". Un saluto ai famigliari delle vittime del terremoto del 2009 e la Messa alla Basilica di Santa Maria in Collemaggio, in occasione della celebrazione della Perdonanza Celestiniana. Papa Francesco per la prima volta apre la Porta Santa voluta da Celestino V.
Doppio appello di Papa Francesco durante l'Udienza Generale di oggi. Il Pontefice pensa all'Afghanistan e al Messico. L'Afghanistan colpito dal terremoto e il Messico caratterizzato dalla brutale uccisione di due religiosi, Javier Campos e Joaquín Mora, assassinati il 20 giugno scorso.
Le tre campane della chiesa parrocchiale di S. Pellegrino di Norcia sono tornate a suonare dopo i violenti terremoti del 2016. Fino ad ora erano conservate nel deposito di opere d’arte del Ministero della Cultura a Santo Chiodo di Spoleto. Sono state posizionate in una torre campanaria orizzontale realizzata in legno e posizionata al lato del centro di comunità che ora funge da chiesa.
“Che tipo di ricostruzione vogliamo fare? Dove vogliamo andare? Vogliamo fare solo una ricostruzione strutturale, o vogliamo ricostruire il territorio nella sua interezza?”.
In occasione del V anniversario del terremoto 2016 è stata inaugurata a Spoleto la sala “La bellezza ritrovata”. Si potranno ammirare ventidue opere d’arte ferite dai terremoti del 2016 e recentemente restaurate.
“Invito tutta l'Italia a ricordare questo anniversario celebrando la tenacia, il coraggio e la forza che le comunità delle regioni colpite dal sisma 2016 dimostrano da ben cinque anni. Trasformando sempre più il dolore in motore di vita, mi auguro che il 30 ottobre sia la festa di un popolo che guarda avanti, fiero e consapevole di essere un valore assoluto per queste terre”. Così inizia il messaggio della Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, Suor Maria Rosa Bernardinis, a cinque anni dal forte terremoto del 30 ottobre 2016.
Domenica scorsa è stato davvero un giorno di festa per la comunità parrocchiale e per tutta la frazione di Quarantoli di Mirandola. Il Vescovo Erio Castellucci dopo aver celebrato la Santa Messa, ha impartito la benedizione alla canonica e al piccolo stabile annesso, popolarmente conosciuto come “casa del campanaro”. I due edifici sono stati sottoposti ad un intervento di restauro a seguito degli eventi sismici del 2012.
La Struttura Commissariale, in collaborazione con la Diocesi di Acireale, ha indetto la procedura concorsuale pubblica che prevede l’elaborazione di una proposta progettuale per l’intervento di ristrutturazione e restauro della chiesa Santa Maria del Carmelo di Pennisi (fraz. di Acireale), fortemente compromessa dalla scossa del terremoto del 2018.
Il pensiero di Papa Francesco nell'Udienza generale odierna è per le vittime e le comunità dell’Italia centrale, tra cui Accumoli e Amatrice, che hanno subito le dure conseguenze dell'evento sismico del 24 agosto di 5 anni fa.
Il direttore ad Haiti dell'agenzia umanitaria Catholic Relief Services (CRS), Akim Kikonda, ha riferito che il cardinale Chibly Langlois è rimasto ferito dopo il terremoto di magnitudo 7.2 verificatosi sabato mattina ad Haiti.
La Chiesa di Rieti fa sapere che in questi giorni nella sede di Amatrice si è svolto un importante incontro per la ricostruzione post terremoto. "L’appuntamento, convocato dall’Ufficio Speciale Ricostruzione, ha visto la sostanziale conclusione del tavolo di coordinamento avviato lo scorso febbraio per portare a compimento il pluriennale lavoro di progettazione di Casa Futuro, il progetto che la Diocesi di Rieti e l’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia intendono realizzare nell’area del complesso Don Minozzi”, si legge sul sito della Chiesa di Rieti.
Prima del devastante terremoto del 24 Agosto 2016 Amatrice era molto attiva sotto il profilo musicale. La quasi totalità delle attività musicali si svolgeva nel comprensorio dell’EX opera Don Minozzi andata totalmente distrutta con il sisma. Amatrice oggi, dopo quattro lunghi anni, ritorna ad avere la sua Casa della Musica. Grazie al generoso supporto di numerosi enti ed aziende provenienti da ogni parte d’Italia.