Papa Francesco, la gioia frutto dello Spirito Santo si moltiplica condividendola con gli altri

Città del Vaticano , 27 November, 2024 / 9:30 AM

Quali sono i "frutti" Dello Spirito Santo? Per Papa Francesco, seguendo San Paolo sono il risultato di una collaborazione tra la grazia e la libertà, per cui anche "non tutti nella Chiesa possono essere apostoli, profeti, evangelisti; ma tutti indistintamente possono e debbono essere caritatevoli, pazienti, umili, operatori di pace e così via".

Papa Francesco lo ha detto nella catechesi dedicata allo Spirito Santo della udienza generale di oggi. E "la gioia, frutto dello Spirito, ha in comune con ogni altra gioia umana un certo sentimento di pienezza e di appagamento, che fa desiderare che duri per sempre" ma non sempre accade ma, "la gioia evangelica, a differenza di ogni altra gioia, può rinnovarsi ogni giorno e diventare contagiosa"  e "si moltiplica condividendola con altri!" Il Papa porta come esempio San Filippo Neri "passato alla storia come il santo della gioia" la cui fonte era "un tale amore per Dio che a volte sembrava che il cuore gli scoppiasse nel petto" ecco questo, spiega il Papa era la gioia evangelica "nel senso più pieno, un frutto dello Spirito. Il santo partecipò al Giubileo del 1575, che egli arricchì con la pratica, mantenuta in seguito, della visita alle Sette Chiese. Fu, a suo tempo, un vero evangelizzatore mediante la gioia".

E il Papa conclude ricordando la gioia del perdono di Dio che aveva San Filippo che perdonava sempre , perché ripete "Dio perdona tutto e perdona sempre e questa è la gioia"

E conclude che non si può comunicare il Vangelo "con musi lunghi e volto scuro, ma con la gioia di chi ha trovato il tesoro nascosto e la perla preziosa".