Città del Vaticano , 09 May, 2024 / 2:00 PM
Questo pomeriggio, alle 17,30, nella Basilica Vaticana Papa Francesco presiede in San Pietro la celebrazione dei Secondi Vespri della Solennità dell'Assunzione, durante la quale verrà consegnata e letta la bolla di indizione del Giubileo del 2025.
Ma cos'è la bolla? Nei tempi antichi altro non era che un sigillo di piombo ed oggi, invece ,indica un documento di particolare rilevanza redatto dal Pontefice.
Nella bolla di indizione del Giubileo vengono indicate le date d’inizio e fine dell’Anno Santo, e viene emanata solitamente nel giorno della Solennità dell’Ascensione dell'anno precedente il Giubileo.
L'ultima bolla di indizione di un giubileo risale al maggio 2015, quando Papa Francesco pubblicò Misericodiae vultus, per il giubileo straordinario della misericordia.
Per quanto riguarda i giubilei ordinari si deve tornare a Incarnationis Mysterium di Giovanni Paolo II, pubblicata il 29 novembre 1998, per l'indizione del Grande Giubileo del 2000.
Il motto del Giubileo 2025 è "Pellegrini di speranza". "Dobbiamo tenere accesa - ha scritto il Papa nella lettera inviata all'Arcivescovo Fisichella, designato organizzatore degli eventi giubilari - la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante. Il prossimo Giubileo potrà favorire molto la ricomposizione di un clima di speranza e di fiducia, come segno di una rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l’urgenza".
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