Questo pomeriggio, alle 17,30, nella Basilica Vaticana Papa Francesco presiede in San Pietro la celebrazione dei Secondi Vespri della Solennità dell'Assunzione, durante la quale verrà consegnata e letta la bolla di indizione del Giubileo del 2025.
L’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie ha comunicato che il prossimo 1° maggio alle ore 11 il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, prenderà possesso del Titolo di Sant’Onofrio.
La misericordia come “azione della Chiesa”, “non solo annuncio, ma vita concreta” non è solo il tratto del Pontificato di Papa Francesco, il suo “contenuto”, ma soprattutto è il disegno per l’Anno Santo. “Fin dall'inizio, la sua prima omelia in Sant'Anna, il suo primo discorso dalle finestre del Palazzo Apostolico, il Santo Padre ha parlato della misericordia” e ne ha collegato le “attese e la missione della Chiesa di oggi”.
Una lettera pastorale di un vescovo imbevuta di spirito ignaziano, una traccia per il lavoro nelle parrocchie e nelle comunità, uno sguardo al quotidiano della vita dei fedeli, ma anche dei lontani e dei fedeli delle religioni monoteiste che vedono Dio come “misericordioso”. La Bolla “Misercordiae vultus” con la quale Papa Francesco indice ufficialmente l’ Anno Santo della Misericordia inizia dai testi biblici ed evangelici per arrivare alle esortazioni paterne, al richiamo alla misericordia quotidiana, all’invito a non cedere a corruzione e violenza.
“Dopo il primo annuncio del prossimo Anno Santo straordinario, comunicato da Papa Francesco il 13 marzo scorso, il Santo Padre procederà all’indizione ufficiale del Giubileo della Misericordia con la pubblicazione della Bolla d’Indizione sabato 11 aprile p.v., alle ore 17.30 nella Basilica di San Pietro”. Lo comunica in una nota la Sala Stampa della Santa Sede.