L’Arcidiocesi di Napoli si prepara al pellegrinaggio giubilare che si svolgerà a Roma il 22 marzo 2025.
"In vista del Giubileo ho chiesto alla mia Diocesi di dare un segno tangibile di attenzione alle problematiche abitative affinché, accanto all'accoglienza rivolta a tutti i pellegrini che accorreranno, siano attivate forme di tutela nei confronti di coloro che non hanno una casa o che rischiano di perderla. In questa prospettiva, desidero che tutte le realtà diocesane proprietarie di immobili, offrano il loro contributo per arginare l'emergenza abitativa con segni di carità e di solidarietà per generare speranza nelle migliaia di persone che nella città di Roma versano in condizione di precarietà abitativa".
“Alle ore 19 del 24 dicembre, Papa Francesco presiederà la Santa Eucaristia in Piazza San Pietro e a seguire procederà con il rito per l’apertura della Porta Santa. L’annuncio dell’apertura della celebrazione sarà dato da un breve Concerto di campane a opera della Pontificia Fonderia di Campane Marinelli. Il 26 dicembre, Festa di Santo Stefano, sarà nel carcere romano di Rebibbia per aprire anche in quel luogo, simbolo di tutte le carceri sparse per il mondo, la Porta Santa, segno tangibile dell’annuncio di speranza”. Lo ha annunciato oggi l’Arcivescovo Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo, presentando gli eventi culturali, concerti e mostre, in programma a Roma prima dell’apertura ufficiale del Giubileo, il prossimo 24 dicembre, e del Padiglione della Santa Sede a Expo Osaka 2025
Per Benedetto XVI, la santità non era solo la meta della vita. Era anche quello cui portava lo studio della teologia, perché una fede rettamente formata non può non ricadere nella vita, e una vita cristiana non può che condurre alla santità. C’era, insomma, un legame profondo, storico, vero tra la vita, lo studio e il cristianesimo, che gli allievi di Benedetto XVI hanno esplorato nel loro convegno annuale, sul tema “Sull’Anno Santo 2025. La santità come meta della teologia e della vita”.
E’ stato pubblicato questa mattina il messaggio del Papa per la XXXIX Giornata Mondiale della Gioventù, che sarà celebrata il prossimo 24 novembre sul tema: Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi
A Palazzo Chigi, presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza del consiglio Alfredo Mantovano, si è tenuta l'11 settembre la riunione congiunta del Tavolo istituzionale e della Cabina di coordinamento del Giubileo della Chiesa cattolica 2025.
Il Giubileo del 2025 sarà probabilmente il Giubileo del Volto Santo",
Il Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo, attraverso una nota diffusa stamane fa sapere che in vista del Giubileo 2025 " è stata recentemente sollevata la questione di poter prevedere la configurazione e l’apertura della Porta Santa nelle Chiese Cattedrali, nei Santuari Internazionali e Nazionali, come anche in altri luoghi di culto particolarmente significativi.
Sono state definite con un decreto arcivescovile le Chiese Giubilari della Diocesi di Milano. In totale sono 15, compreso il Duomo di Milano, divise nelle 7 Zone pastorali, tutte raggiungibili attraverso un cammino di pellegrinaggio o una via sacra.
Cosa è davvero un Giubileo? E che senso ha ancora oggi nel tempo della intelligenza artificiale celebrarne uno? Sono le domande forse più comuni a sei mesi dal grande evento del 2025.
Domani sera alle 21 verranno illustrate on line le prime iniziative giubilari dell'Arcidiocesi di Milano. L’appuntamento, dal titolo «Giubileo 2025, significato e iniziative in Lombardia», è promosso dai delegati lombardi del Giubileo e dagli incaricati diocesani del turismo e dei pellegrinaggi. Gode del patrocinio della Conferenza episcopale lombarda.
60.000 al Santuario di Loreto, nel cuore della notte sono stati i fedeli partecipanti al 46^ pellegrinaggio da Macerata a Loreto,
La speranza che si vuole celebrare nel Giubileo ormai alle porte non è “un semplice ottimismo umano o un’effimera aspettativa legata a qualche sicurezza terrena”, ma è piuttosto una realtà già compiuta in Gesù e che ogni giorno è donata anche noi fino a quando saremo una cosa sola nell’abbraccio del suo amore”. Papa Francesco celebra in Basilica Vaticana i secondi vespri della solennità dell’ascensione, ma è una celebrazione che si colora di un motivo particolare, perché all’inizio della celebrazione Papa Francesco ha consegnato – e sono stati letti alcuni brani – la bolla di indizione del Giubileo 2025.
Speranza per la pace nel mondo, primo segno, ma anche per l’apertura alla vita (in contrasto con le tendenze della società di oggi) e per ammalati, migranti, poveri, rifugiati. Speranza da donare condonando i debiti, come si faceva negli antichi giubilei dell’Antico Testamento, o le pene carcerarie, e infatti Papa Francesco vorrà aprire una Porta Santa in un carcere. Ma anche speranza di una rinnovata unità dei cristiani, con l’appello affinché si trovi un accordo tra le Chiese di rito bizantino, che seguono il calendario giuliano, e quelle di rito latino, che seguono il calendario gregoriano, di trovare finalmente un accordo per una celebrazione della Pasqua nella stessa data.
Questo pomeriggio, alle 17,30, nella Basilica Vaticana Papa Francesco presiede in San Pietro la celebrazione dei Secondi Vespri della Solennità dell'Assunzione, durante la quale verrà consegnata e letta la bolla di indizione del Giubileo del 2025.
L’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie ha comunicato che il prossimo 1° maggio alle ore 11 il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, prenderà possesso del Titolo di Sant’Onofrio.
Annunciato stamane il calendario delle celebrazioni presiedute dal Papa fino alla fine di maggio.
Concerti, moste, cineforum, pellegrinaggi. Sono alcuni degli eventi culturali che accompagneranno il Giubileo del 2025 e che sono stati presentati alla stampa oggi.
San Callisto, San Sebastiano, Domitilla, Priscilla, Sant’Agnese, Santi Marcellino e Pietro e San Pancrazio. Sono le catacombe romane che domani 2 marzo ospitano la VII Giornata delle Catacombe – Edizione Primavera
La preghiera è rimedio per riscaldare una fede tiepida. Un ricostituente dell'anima. Così il Papa descrive la preghiera, centro di questo Gubileo che sta per arrivare. Presso la Sala Stampa della Santa Sede è stato presentato l'Anno della Preghiera in preparazione al Giubileo 2025 e della collana “Appunti sulla Preghiera”.