Città del Vaticano , 10 April, 2015 / 7:00 PM
1933-1966-1983. Sono i tre Anni Santi straordinari che si sono aggiunti ai giubilei ordinari del XX Secolo. Quello del 2016 sarà il primo Anno Santo straordinario del XXI Secolo e del III Millennio.
L'Anno Santo del 1933 fu indetto da Papa Pio XI per celebrare i 1900 anni della Redenzione, della morte e risurrezione di Gesù Cristo. La bolla di indizione, pubblicata il 6 gennaio 1933, prevedeva l'apertura della Porta Santa il Sabato Santo - 2 aprile - e la chiusura della stessa il Lunedì dell'Angelo dell'anno successivo. Nel corso dell'anno giubilare Papa Ratti canonizzò tra gli altri Giovanni Bosco e Giuseppe Cottolengo.
Bisogna aspettare altri 33 anni per il secondo giubileo straordinario. Siamo infatti nel 1966 e il Concilio Vaticano II si è chiuso da pochi mesi. Ed è proprio per celebrarne la ricorrenza che Papa Paolo VI decide di indire un Anno Santo, in formato temporalmente ridotto: dal 1 gennaio al 29 maggio.
17 anni dopo è Giovanni Paolo II a proclamare, con la Bolla "Aperite Portas Redemptori", il terzo giubileo straordinario del XX Secolo. Siamo nel 1983 e Papa Wojtyla decide così di celebrare i 1950 della Redenzione, esattamente mezzo secolo dopo Pio XI. La Porta Santa venne aperta nella Solennità dell'Annunciazione, il 25 marzo e fu chiusa il 23 febbraio dell'anno successivo.
E adesso toccherà a Papa Francesco aprire la Porta Santa per l'Anno Santo della Misericordia, cinquanta anni dopo la chiusura del Concilio Vaticano II. Il giubileo inizierà - come annunciato dal Pontefice - l'8 dicembre. La conclusione è prevista il 20 novembre 2016, Solennità di Cristo Re dell'Universo.
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