Città del Vaticano , 25 October, 2023 / 10:15 AM
Durante i saluti in lingua italiana nell'Udienza del Mercoledì il Papa torna sulla guerra in Palestina. "Penso sempre alla grave situazione in Palestina, in Israele e incoraggio il rilascio degli ostaggi e l'ingresso degli aiuti umanitari a Gaza", dice subito Papa Francesco.
"Continuo a pregare per chi soffre, a sperare in percorsi di pace in Medio Oriente, nella martoriata Ucraina e altre regioni ferite dalla guerra. Ricordo a tutti voi che dopodomani 27 ottobre vivremo una giornata di digiuno, preghiera, penitenza, alle 18 in San Pietro ci raduneremo a pregare per implorare la pace nel mondo", questo è l'appuntamento che il Papa ricorda a tutti i fedeli.
Intanto l'Ambasciata d’Israele presso la Santa Sede invia un comunicato stampa dove afferma che il Ministero per gli Affari della Diaspora, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, continua la campagna di sensibilizzazione mondiale per raccogliere il sostegno internazionale ed esercitare pressioni per il rilascio degli ostaggi israeliani.
Amichai Shikli, Ministro per gli Affari della Diaspora, ha dichiarato: "Il viaggio dei familiari degli ostaggi e delle vittime del 7 ottobre continua a Roma, per una serie di incontri con le massime istituzioni e cariche politiche del Paese. Faremo tutto il possibile per esercitare pressione internazionale sul rilascio degli ostaggi”.
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