Città del Vaticano , sabato, 14. novembre, 2015 9:39 (ACI Stampa).
A seguito degli attacchi a Parigi, il presidente iraniano Hassan Rouhani ha rimandato il suo viaggio in Europa, che lo avrebbe portato a visitare oggi Italia e Francia con una puntata in Vaticano, dove – tra un incontro con il Papa e uno in Segreteria di Stato – si sarebbe sicuramente parlato della stabilità della regione mediorientale: dopo l’accordo sul nucleare iraniano, plaudito dalla Santa Sede, si guarda anche al dialogo con l'Iran per favorire maggiore stabilità nella regione.
L’annuncio del rinvio del viaggio è arrivato tramite una dichiarazione del ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif alla tv di Stato, poi ripresa dall’IRNA (Iranian Republic National Agency).
Zarif ha spiegato che “a causa degli attacchi terroristici a Parigi, e d’accordo con le nazioni-ospite, il presidente iraniano ha rinviato la sua visita in Italia, Vaticano e Francia a un tempo più conveniente.”
Il presidente Rouhani ha anche inviato un messaggio al presidente francese François Hollande, definendo gli attacchi di Parigi come “un crimine inumano.”
Secondo l’IRNA, il presidente Rouhani ha condannato gli attacchi in nome della nazione iraniana, “vittima del malvagio fenomeno del terrorismo.” L’agenzia afferma anche che il presidente ha quindi “sottolineato il bisogno di sforzi globali per combattere tutti i gruppi terroristici.”