Città del Vaticano , 21 May, 2018 / 11:27 AM
Una Chiesa “femminile”, chiamata ad andare sulle strade della “tenerezza”, ricordandosi che la Chiesa è “madre”. Papa Francesco descrive così la Chiesa nella omelia quotidiana nella Domus Sanctae Marthae.
L’occasione è data dalla prima memoria di Maria Madre della Chiesa, stabilita dal Papa con un decreto il 3 marzo. Papa Francesco si sofferma sul fatto che la Chiesa ha una identità di madre, e quando viene a mancare questo tratto, quando è una Chiesa “maschile”, diventa “una Chiesa di zitelli, incapaci di amore, incapaci di fecondità”, come “un’associazione di beneficenza e una squadra di calcio”.
Nell’omelia, riportata da Vatican News, Papa Francesco ricorda che “nei Vangeli Maria è sempre indicata come madre di Gesù” e non come “vedova di Giuseppe”. Ed è – aggiunge – questo atteggiamento di Madre di Maria, che è “Madre della Chiesa, che fa capire la dimensione femminile della Chiesa.
La Chiesa femminile – spiega il Papa – è l’unica che può avere “atteggiamenti di fecondità”, la virtù che distingue una donna è “la tenerezza”. Per questo – conclude Papa Francesco – “una Chiesa che è madre va sulla strada della tenerezza. Sa il linguaggio di tanta saggezza delle carezze, del silenzio, dello sguardo che sa di compassione, che sa di silenzio”.
Perché “anche un’anima, una persona che vive questa appartenenza alla Chiesa, sapendo che anche è madre deve andare sulla stessa strada: una persona mite, tenera, sorridente, piena di amore”.
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