Città del Vaticano , 11 April, 2018 / 10:10 AM
Concluso il ciclo di catechesi sulla Santa Messa, Papa Francesco, nell’Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro, incentra la sua meditazione sul Battesimo: “fondamento della vita cristiana”.
“I cinquanta giorni del tempo liturgico pasquale – spiega subito il Pontefice - sono propizi per riflettere sulla vita cristiana che, per sua natura, è la vita che proviene da Cristo stesso. Siamo, infatti, cristiani nella misura in cui lasciamo vivere Gesù Cristo in noi. Da dove partire allora per ravvivare questa coscienza se non dal principio, dal Sacramento che ha acceso in noi la vita cristiana? Questo è il Battesimo”.
Per Francesco, il battesimo è “il primo dei Sacramenti, in quanto è la porta che permette a Cristo Signore di prendere dimora nella nostra persona e a noi di immergerci nel suo Mistero”. E non a casa il verbo battezzare significa “immergere”.
"Sono sicuro che noi tutti ricordiamo la nostra data di nascita, ma mi domando se ognuno di voi ricorda qual è la stata quella del suo Battesimo? - dice a braccio il Papa - Vi do un compito per casa: coloro che non si ricordano la data del loro battesimo lo domandino a casa, ai loro genitori, nonni...e quel giorno ringraziare il Signore perchè quel giorno il Signore è entrato dentro di me. E' come un altro compleanno, il compleanno della rinascita".
“Il Battesimo – puntualizza il Papa nella sua catechesi - ci immerge nella morte e risurrezione del Signore, affogando nel fonte battesimale l’uomo vecchio, dominato dal peccato che divide da Dio, e facendo nascere l’uomo nuovo, ricreato in Gesù. In Lui, tutti i figli di Adamo sono chiamati a vita nuova”.
“Immergendoci in Cristo, il Battesimo ci rende anche membra del suo Corpo, che è la Chiesa, e partecipi della sua missione nel mondo”, continua il Papa.
"Alcuni pensano perché battezzare un bambino che non capisce? - osserva il Papa continuando la sua catechesi a braccio - Speriamo che questo cresca capisca e sia lui a volerlo. Ma questo siginifica non avere fiducia nello Spirito Santo. Lo Spirito Santo dona le virtù cristiane che poi fioriranno, sempre. A tutti i bambini si deve dare questa opportunità. Non dimenticate di battezzare i bambini”.
“Il Battesimo permette a Cristo di vivere in noi e a noi di vivere uniti a Lui, per collaborare nella Chiesa, ciascuno secondo la propria condizione, alla trasformazione del mondo. Le promesse battesimali che ogni anno rinnoviamo nella Veglia Pasquale – conclude infine il Papa - devono essere ravvivate ogni giorno affinché il Battesimo “cristifichi” chi lo ha ricevuto, rendendolo davvero un altro Cristo”.
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