Roma, 19 September, 2017 / 10:00 AM
“È un appuntamento che coniuga il mondo dei cammini religiosi con la scoperta dell’immenso patrimonio delle piccole località. Un’iniziativa che, allo stesso tempo, lega la quotidiana azione delle Pro Loco all’incontro dei camminatori con le singole comunità” così il presidente delle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina, conclude la presentazione della staffetta da “Francesco a Francesco”. La staffetta è partita da Papa Francesco durante l’Angelus di domenica scorsa.
Per la prima volta il cammino partirà da Roma per concludersi ad Assisi il 4 ottobre, giorno in cui ricorre la festa di San Francesco, patrono d’Italia. La staffetta ha preso il via domenica 17 settembre da piazza San Pietro per concludersi nel centro umbro. Il pellegrinaggio a piedi ripercorre il tragitto e alcuni dei luoghi vissuti da San Francesco, da Roma ad Assisi, è giunto alla quarta edizione ed è promosso dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli). “Da custodi del patrimonio immateriale e materiale – ha proseguito La Spina – i volontari delle Pro Loco esaltano le peculiarità dei singoli territori, di quei piccoli centri fuori dai grandi circuiti turistici che, però, nascondono un tesoro di beni culturali, tradizioni, bellezze paesaggistiche e gastronomiche. Una vera e proprio peculiarità che caratterizza la staffetta”.
La staffetta da “Francesco a Francesco” è articolata in 18 tappe e toccherà 66 località per complessivi 280 km; l’iniziativa rientra anche nell’ambito delle azioni messe in campo in occasione de “L’anno dei borghi” indetto dal Mibact. E’ un percorso accessibile a tutti anche se, durando 18 giorni, solo alcuni pellegrini possono compierla per intero.
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