Oggi ricorre la ricorrenza della memoria liturgica del Beato Carlo Acutis. Tante le feste e le celebrazioni in Italia, soprattutto ad Assisi, dove le spoglie del giovane ormai "quasi santo" riposano nel Santuario della Spogliazione.Durante il Giubileo Carlo sarà proclamato santo. In attesa di questo grandioso evento vediamo come le diocesi italiane e le parrocchie festeggiano il giovane in jeans e maglietta che ha tirato su in tutto il mondo una mostra sui miracoli eucaristici.
800 anni del "Cantico delle Creature". L'intervista al Presidente della 'Pro Civitate Christiana' di Assisi, don Tonio Dell'Olio.
Il Cardinal Parolin ha presenziato ieri alla festa di Santa Chiara in Assisi.
Ad Assisi è festa grande per Santa Chiara, sorella preziosa di San Francesco d'Assisi. L'11 agosto la cittadina umbra si prepara ad accogliere il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano che celebrerà la Messa per la solennità di Santa Chiara di domenica alle ore 11.
Manca poco al 1 luglio, data importante e significativa per Carlo Acutis. Tutto questo perchè in quella data, alle ore 9 nella Sala del Concistoro in Vaticano, Papa Francesco presiederà il Concistoro Ordinario pubblico per il voto su alcune cause di canonizzazione, tra le quali, la causa di canonizzazione di Carlo Acutis.
Il corpo del Beato (ormai quasi santo) Carlo Acutis riposa in pace presso la chiesa di Santa Maria Maggiore - Santuario della Spogliazione. Un luogo caro al poverello di Assisi, che proprio qui decise di "spogliarsi di tutto" e dedicarsi a Dio. Un pò come la vita del giovane Carlo, innamorato solo dell'Eucaristia. Il Santuario è sempre statp meta di molti pellegrini, ma dal 2019 anche di tanti giovani che vengono a meditare sul gesto della spogliazione di Francesco e a pregare sulla tomba di Carlo. Abbiamo chiesto al Rettore del Santuario, Padre Marco Gaballo, di raccontarci il clima di questi giorni ad Assisi.
“#Nulla di proprio. Per un mondo senza guerra” è il titolo della serie di iniziative che si terranno da venerdì 17 a domenica 19 maggio in occasione del settimo anniversario dell’inaugurazione del Santuario della Spogliazione di Assisi, istituito nel 2017 e dove si terranno tutti gli eventi in programma. Un comunicato stampa li elenca.
Prenderà il via giovedì 2 maggio, ad Assisi, il Capitolo nazionale dell’Ordine Francescano Secolare d’Italia, l’appuntamento che vede i laici francescani riunirsi "per eleggere coloro che guideranno la fraternità nazionale nel prossimo triennio".
Sono numeri da record quelli che riguardano i pellegrini giunti nel 2023 presso la Basilica di San Francesco in Assisi registrati dalla Statio Peregrinorum.
La Basilica di San Francesco in Assisi fa sapere che l’affresco della “Madonna in trono col bambino, angeli e san Francesco” di Cimabue, noto anche come “Maestà di Assisi" è tornata in tutto il suo splendore.
Si è tenuto il 16 dicembre il XXXVIII Concerto di Natale nella Basilica di San Francesco in Assisi. L’evento sarà trasmesso il 25 dicembre su Rai1 e in Eurovisione alle 12.25 dopo il messaggio di Natale e la benedizione Urbi et Orbi del Santo Padre.
“È una grande benedizione che la reliquia del Beato Carlo Acutis sia accolta nell’arcidiocesi di Dublino, capitale della Repubblica d’Irlanda! Il primo Beato millennial, che segue le orme di San Francesco d’Assisi, è un invito a tutti, soprattutto ai giovani e alle famiglie, a non sprecare la vita, ma a farne un capolavoro”. Sono le parole del vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, in vista del nuovo pellegrinaggio della reliquia del primo Beato millennial, Carlo Acutis.
Nella Piazza inferiore di San Francesco sono iniziati i lavori di compattamento della sabbia di Jesolo con cui verrà realizzato il Presepe artistico per il periodo delle festività natalizie ad Assisi.
Tutto pronto per il terzo anniversario della beatificazione di Carlo Acutis e della sua memoria liturgica. La diocesi di Assisi fa sapere il programma di questa attesa festa.
Oggi l'Italia intera venera, celebra e ricorda il suo Patrono, San Francesco d'Assisi. Tantissime le celebrazioni nella nazione, sono molte le chiese e le parrocchie dedicate al poverello di Assisi. Ma il cuore di questa festa è proprio la cittadina umbra, dove San Francesco nacque e morì. E alle ore 10 di questa mattina, la celebrazione eucaristica presso la Chiesa superiore della Basilica di San Francesco ad Assisi, presieduta da Monsignor Franco Lovignana, Vescovo di Aosta, è stata davvero seguita e sentita. "L'appuntamento annuale con San Francesco", così lo descrivono in molti.
Le diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno organizzano, anche quest’anno, il pellegrinaggio in Terra Santa, il luogo che racconta la vita e la morte di Gesù.
La comunità ecclesiale e quella civile di Assisi sono pronte a festeggiare San Francesco, Patrono d’Italia, e ad accogliere i pellegrini e le istituzioni provenienti dalla Valle d’Aosta, regione ospite delle celebrazioni del 3 e 4 ottobre 2023.
Il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, ha inviato un messaggio, tramite la responsabile dell’ufficio per l’Ecumenismo e il dialogo, Marina Zola, nel corso della presentazione del programma di eventi organizzato dal Movimento Laudato Si’ in collaborazione con le Famiglie francescane, il Comune di Assisi, la Pro Civitate Christiana e il FAI. "Il Tempo del Creato ha un significato universale", ha detto il Vescovo.
Assisi è pronta a celebrare Santa Chiara e San Rufino, l’11 e il 12 agosto.
Padre Carlos ci saluta ma non per dirci un addio di separazione. Ormai il globo terrestre, il nostro pianeta è diventato piccolo, non c’è più la distanza che poteva esserci nei secoli passati, quando i frati cappuccini cominciarono a partire per il Brasile. E dunque gli diamo questo incarico di apostolo della spogliazione in Amazzonia, in quella terra che è stata una terra spogliata nella quale egli potrà ricordare cosa significa la spogliazione operata dalla violenza e insieme potrà ricordare la spogliazione di chi si spoglia per amore come San Francesco e il Beato Carlo Acutis”.