Città del Vaticano , 19 May, 2016 / 3:52 PM
Ahmed Muhammad Ahmed al-Tayed, imam della Moschea di al-Azhar, incontrerà Papa Francesco in Vaticano il prossimo lunedì 23 maggio. La notizia era nell’aria, dopo il viaggio della delegazione del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso al Cairo a metà febbraio. Ora padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, ha comunicato che l’incontro è in fase di preparazione per il prossimo lunedì.
Durante la visita dello scorso febbraio, era stata consegnata dal numero 2 del pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, l’arcivescovo Miguel Ayuso, una lettera del Cardinal Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, nella quale il porporato esprime la sua disponibilità a ricevere il Grand Imam e ad accompagnarlo ufficialmente in udienza dal Santo Padre.
I colloqui sono poi andati avanti, anche se – specifica padre Federico Lombardi – ancora non si conoscono i dettagli della visita. La visita rientra anche in un dialogo a tutto campo della Santa Sede con il mondo islamico.
Fondata dalla dinastia dei Fatimidi alla fine del X secolo insieme alla Moschea annessa, ed è uno dei maggiori centri di studio e divulgazione dei principi giuridici dell’Islam sunnita. Dal 1961, sotto la spinta del presidente Nasser, si è “secolarizzata”, e ha incluso curricula non esclusivamente religiosa, diventando una università moderna. I principi di fondo sono rimasti comunque i medesimi.
La visita dello scorso febbraio ha riallacciato i rapporti della Santa Sede con l’istituzione accademica, che gli aveva interrotti come protesta nel 2011 contro una presunta “ingerenza” di Benedetto XVI nel condannare gli attentati contro i cristiani copti che avevano avuto luogo ad Alessandria nel Natale copto.
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