Manoppello, 20 January, 2025 / 10:03 AM
"Dal Volto del Signore amato la grazia s’irradia sui volti degli amati e il dono della gioia fatto a ciascuno diventa amore operoso per il bene e la gioia piena di tutti. Il Volto Santo irradia gioia perché è l’immagine trasparente di un cuore che ama e amando trasmette la gioia a chiunque ne accolga il dono con fede". Lo ha detto Bruno Forte Arcivescovo di Chieti-Vasto nella omelia nella Messa al Santuario del Volto Santo di Manoppello domenica 19 gennaio.
Commentando le Letture della liturgia Forte ha proposto una riflessione sul "rapporto fra il Volto di Gesù, che contempliamo in questo Santuario, e la gioia del discepolo, che lo guarda e si lascia guardare dal Figlio venuto fra noi in un legame intenso di fede e d’amore".
E per questo l'aricivescovo ha ricordato che "contemplare il Suo Volto riempie il cuore di gioia, facendoci sentire la bellezza di saperci amati e rendendoci capaci di amare".
Ecco allora una triplica indicazione sul dono della gioia in rapporto all’incontro col Volto Santo: "la sorgente della gioia è Cristo, il Figlio di Dio venuto fra noi a inondarci dall’amore dall’alto e a farci così sentire ricchi della gioia di essere amati e di poter amare; il modello della gioia è sempre Gesù, che col Suo Volto ci fa capire che la gioia va accolta e donata, in una relazione diretta e personale con l’altro, analoga a quella che il Suo sguardo e il Suo Volto stabilisce con ognuno di Noi; la destinazione della gioia è in noi stessi e in coloro che Dio ci affida e a cui ci manda, perché la gioia non è un bene da custodire gelosamente, ma un fiume in piena da far dilagare e diffondere con le scelte e i gesti della carità vissuta. Chi presumesse di fermare la gioia nel proprio cuore la perderebbe subito, e chi non sapesse attingerla sempre di nuovo alla fonte inesauribile rischierebbe di restarne privo".
La preghiera finale proposta dell' Arcivescovo: Signore Gesù, Tu sei il Volto dell’eterno amore e hai voluto guardarci con occhi di misericordia, effondendo lo Spirito Santo come profumo della Tua grazia e diffusore della gioia che Tu solo puoi donare ai nostri cuori e all’universo intero. Tu hai voluto toccarci per essere toccato da noi, e Ti sei fatto gustare nel pane della vita, capace di nutrire la nostra debolezza e di renderci collaboratori della gioia di tutti. Parlaci ancora, avvolgici con la Tua presenza, e fa’ che l’incontro con Te in questo luogo santo possa essere nuovo inizio della storia di salvezza, di carità e di gioia, cui chiami i nostri cuori e l’intero Tuo popolo, pellegrino nel tempo. E Maria, che per prima contemplò il Tuo Volto e lo baciò con tenerezza di Madre, sentendosi ricolma di amore e di gioia, Lei che lo vide chiudere gli occhi sulle braccia della croce in un’offerta d’amore totale, sorgente di perdono, di salvezza e di gioia per noi, Lei che lo contemplò risorto datore di vita vera e piena e ora lo contempla nella gloria, vivo a intercedere per noi presso il Padre, ci aiuti a essere discepoli fedeli e gioiosi della Tua Verità che illumina e salva. Fa’ che accogliendoti nella grazia dell’indulgenza giubilare, offerta dalla madre Chiesa nei sacramenti, nelle opere di carità e nella fede come misericordiosa cura delle nostre fragilità, possiamo essere testimoni credibili della gioia che il Tuo Volto, rivelazione e dono dell’infinito amore, trasmette al cuore degli umili, che Ti amano lasciandosi amare da Te. Signore della gioia, il Tuo Volto ci aiuti ad essere diffusori convinti e contagiosi della gioia che non ci deluderà mai. Amen!"
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