Città del Vaticano , 21 November, 2024 / 3:00 PM
"L’attuale gestione pensionistica, tenuto conto del patrimonio disponibile, genera unimportante disavanzo".
Papa Francesco lo scrive in una lettera ai cardinali e ai Prefetti e Responsabili delle Istituzioni Curiali, degli Uffici della Curia Romana e delle Istituzioni collegate con la Santa Sede. Dopo la lettera per ottenere il "deficit zero" del 16 settembre ora il Papa arriva alle pensioni dei laici: "l’attuale sistema non è in grado di garantire nel medio termine l’assolvimento dell’obbligo pensionistico per le generazioni future" un po' come in tutto il mondo del resto. E quindi "occorrono provvedimenti strutturali urgenti, non più rinviabili, per conseguire la sostenibilità del Fondo Pensioni, nel contesto più generale delle limitate risorse disponibili dell’intera organizzazione, e un’appropriata copertura previdenziale per i dipendenti presenti e futuri, in una prospettiva di giustizia ed equità tra le diverse generazioni.
Si tratta di assumere decisioni non facili che richiederanno una particolare sensibilità, generosità e disponibilità al sacrificio da parte di tutti". E il Papa per questo lavoro sceglie il cardinale Kevin Card. Farrell come Amministratore Unico per il Fondo Pensioni," ritenendo che questa scelta rappresenti, in questo momento, un passo essenziale per rispondere alle sfide che il nostro sistema previdenziale deve affrontare in futuro". Una bocciatura di fatto a chi ha amministrato fino ad ora perché, scrive il Papa "ritengo ora che sia indispensabile percorrere questa nuova fase, fondamentale per la stabilità e il benessere della nostra comunità, con prontezza e unità di visione affinché gli interventi dovuti siano con sollecitudine realizzati" e conclude parlando di "ineludibile percorso di cambiamento".
La questione delle pensioni riguarda soprattutto i molti laici che lavorano per la Santa Sede e le loro famiglie, e chi rimane vedovo o vedova.
Il cardinale Farrel è Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, Presidente della Commissione di Materie Riservate e Presidente del Comitato per gli Investimenti e Camerlengo di
Santa Romana Chiesa, incarico che senza più Camera Apostolica lo rende una vera potenza economica in Vaticano durante la Sede Vacante. Ora avrà voce in capitolo anche sul futuro dei dipendenti.
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