Tutela dei Minori, verso il rapporto annuale

Città del Vaticano , 24 October, 2024 / 9:00 AM

È stato esaminato anche il progetto del primo rapporto annuale nell’ultima plenaria della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori, che si è tenuta dal 7 all’11 ottobre a Roma. Si tratta, presumibilmente, dell’ultima plenaria presieduta dal Cardinale Sean O’Malley, che ha compiuto 80 anni, ha già lasciato la guida dell’arcidiocesi di Boston e dovrà lasciare tutti gli altri incarichi entro la fine dell’anno. Si è tratto anche del primo incontro che si è tenuto sotto la guida del vescovo Luis Manuel Ali Herrera, vescovo della commissione (e forse prossimo presidente) e della segretaria aggiunta Teresa Kettelkamp.

La redazione di un rapporto annuale è stata richiesta personalmente da Papa Francesco, per rendere trasparenti gli sforzi nella salvaguardia dei minori. La nota stampa inviata dalla Commissione sottolinea anche che vengono rafforzati i legami con il Dicastero per la Dottrina della Fede.

Il Cardinale O’Malley, nell’omelia della Messa di apertura dell’assemblea, ha ricordato che “coloro che soffrono hanno un diritto particolare al nostro amore. La Commissione ha l'opportunità e l'obbligo di rendere la Chiesa una Chiesa più samaritana".

La plenaria, che ha riunito 30 membri provenienti da cinque continenti, ha discusso di come implementare il mandato della commissione in tre aree chiave: il rafforzamento delle capacità di salvaguardia locale attraverso la crescita dell'iniziativa Memorare, la verifica e la revisione delle politiche nell'Universal Guidelines Framework e la prossima pubblicazione del Pilot Annual Report on Safeguarding Policies and Procedures in the Catholic Church, un rapporto pilota che dovrebbe servire da modello sia per i rapporti successivi che per quelli delle altre commissioni legati alle conferenze episcopali.

Durante l’assemblea si sono anche succedute le relazioni dell’arcivescovo John Kennedy, segretario della sezione disciplinare del Dicastero per la Dottrina della Fede, insieme a padre Robert Geisinger S.J., promotore della giustizia, e padre Brian Taylor, funzionario del dicastero.

Durante la sessione, si sono affrontate le attuali procedure per affrontare gli abusi sessuali nella Chiesa, nonché lo sviluppo delle linee guida per la tutela dei minori.

Si sta definendo, dunque, un modello per il rapporto annuale, che ha l’obiettivo, come chiesto da Papa Francesco, di fornire una valutazione della natura e dell’efficacia delle politiche e procedure di salvaguardia nella Chiesa e di offrire le raccomandazioni per un miglioramento continuo.

“Si spera – scrive una nota della Commissione - che il report serva da meccanismo per un cambiamento sostenibile e verificabile nell'approccio della Chiesa cattolica al ministero della salvaguardia”.

La Commissione ha anche continuato a sviluppare l'Universal Guidelines Framework, esaminando

il feedback ricevuto dalle chiese locali fino ad oggi e la fase pilota in corso in collaborazione

con la chiesa in Costa Rica, Zimbabwe, Polonia e Tongo.

Questi progetti pilota saranno poi incorporati in un quadro di salvaguardia consolidato. La plenaria ha anche valutato i risultati degli incontri con 13 conferenze episcopali nazionali in visita ad limina.

La plenaria ha anche valutato l’allineamento del programma Memorare, che punta ad aiutare le Chiese locali a stabilire strutture atte alla salvaguardia, ai requisiti di segnalazione di Vos Estis Lux Mundi

 Attualmente è attiva in diverse conferenze episcopali nazionali e conferenze di religiosi in America Latina, Africa e Asia, e altre dodici Chiese locali sono in procinto di stabilire il programma.

Infine, i membri della Commissione sono stati aggiornati su diversi incontri istituzionali tenuti durante i mesi estivi con i partner della Curia romana, tra cui il Dicastero per il Clero, il Dicastero per i Vescovi, il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e il Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.