Città del Vaticano , 30 September, 2024 / 6:00 PM
Non molti probabilmente sanno che esistono. Sono i Protonotari apostolici. Una realtà con una storia antica. Fin dal V secolo formarono un collegio. Gregorio I parla de schola (collegio) notariorum longe retro tempore instituta (Jaffe Reg. 1-2 n. 1503), il cui capo fu il primicerius notariorum, vicegerente il secundicerius.
Diverse le loro funzioni: legazioni e visite, inquisizioni nei processi, redazione di atti dei concili, di lettere nella Cancelleria Apostolica, relazioni al Papa e redazione delle decisioni. Nel XIII secolo fecero vita comune. Risale al XIV secolo la distinzione tra protonotari (i sette antichi notari regionali) e notari apostolici, i quali potevano trovarsi anche fuori di Roma. Come si legge nelle Note storiche dell' Annuario Pontificio. "Da Martino V furono distinti i protonotari officio fungentes e protonotari onorari. Il numero dei primi da Sisto V elevato a dodici fu da Gregorio XVI ridotto a sette a metà '800.
L'ufficio, le facoltà e i privilegi dei protonotari furono nuovamente ordinati dal Beato Pio IX, San Pio X e Pio XI che distingue tra protonotari apostolici partecipanti, protonotari soprannumerari, protonotari ad instar e protonotari titolari".
E' nel 1968 con il Motu Proprio Pontificalis Domus che San Paolo VI divide i Protonotari Apostolici sono soltanto in due categorie: Protonotari Apostolici di numero e Protonotari Apostolici Soprannumerari.
Sono Protonotari Apostolici Soprannumerari "ad vitam" i Canonici Prelati delle tre Basiliche Papali di Roma dalla data del prestato giuramento e i nominati "ad personam" con Breve del Sovrano Pontefice; Protonotari Soprannumerari "durante munere" i Canonici Prelati dei Capitoli Patriarcale di Venezia, Metropolitani di Bologna, Cagliari, Esztergom, Firenze, Gorizia, Malta, Modena, Palermo, Reggio Calabria, Udine, Cattedrali di Bergamo, Concordia, Padova, Treviso, nonché i Canonici della Collegiata di S. Maria ad Martyres in Roma, e della Cappella Palatina di Palermo, il Rettore pro tempore della Hofburgkapelle di Vienna, l'Arciprete pro tempore del Capitolo della Cattedrale di Lodi, l'Arciprete pro tempore della Collegiata di Brisighella (Faenza), l'Arciprete della Parrocchia dei SS. Stefano e Martino in Riolo Terme (Imola) e l'Arcidiacono pro tempore del Cadore.
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