Esztergom, 11 September, 2024 / 12:30 AM
Quando Papa Francesco visitò l’Ungheria, nell’aprile – maggio 2023, si pensò che oltre a Budapest avrebbe potuto visitare anche la più antica sede del Paese, ovvero Esztergom – e infatti l’arcidiocesi ha il nome di Esztergom – Budapest. Non fu possibile sia perché si decise che tutti gli appuntamenti del Papa sarebbero stati nella capitale, sia perché la cattedrale di Esztergom era in restauro. Il 31 agosto, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha celebrato la Messa di riapertura della cattedrale. Ed è stato un evento molto importante per la Chiesa ungherese.
Non c’era, infatti, solo il Segretario di Stato vaticano a celebrare la Messa, ma presenziavano anche il presidente ungherese Tamás Sulyok, cattolico, con la consorte, e il vice primo ministro Zsolt Semjén, il segretario di Stato della Presidenza del Consiglio, responsabile per le relazioni ecclesiastiche ed etniche, Miklós Soltész, nonché il sindaco di Esztergom Ádám Hernádi. la cerimonia.
Il Segretario di Stato vaticano, nella sua omelia, ha portato la benedizione di Papa Francesco, sottolineando che il pontefice ricorda con grande affetto il viaggio apostolico in Ungheria dell’aprile 2023.
Il Cardinale Parolin ha anche ammonito che non si può costruire il tempio di Dio, cioè la Chiesa, rimanendo “in luminoso isolamento, nel deserto dei nostri progetti personali”, perché nessun cristiano è una “Chiesa solitaria”. Piuttosto, ha aggiunto, “siamo chiamati ad accogliere il Signore e nel suo nome i bambini, le donne, gli anziani, i disoccupati, i rifugiati, gli abusati e le vittime della guerra”.
Esztergom è la diocesi più antica di Ungheria. La sua cattedrale fu consacrata per la prima volta il 31 agosto 1856, alla presenza niente meno che dell’Imperatore Francesco Giuseppe. È dedicata Sant’Adalberto ed è alta 100 metri.
La nuova inaugurazione non significa che i lavori di restauro siano terminati. Alcune parti sono ancora in ristrutturazione. Ma l’altare maggiore con la prima pietra, benedetta da Papa Francesco lo scorso anno, sono stati consacrati dal cardinale Péter Erdo, riconsegnando il tempio al culto.
Lo stesso cardinale ha ricordato come il 31 agosto 1856 era avvenuta la riconsacrazione della cattedrale che era stata distrutta durante l’era turca, e questo evento è stato il primo passo verso la distensione e il dialogo dopo la sconfitta nella guerra con l’Austria del 1848-49, “In questo senso – ha detto il cardinale – la basilica è un grande simbolo del cristianesimo nel nostro Paese, nonché un simbolo di riconciliazione”.
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