Ultime Notizie: Ungheria

La messa di inaugurazione della cattedrale di Esztergom restaurata, presieduta dal Cardinale Pietro Parolin, Esztergom, 31 agosto 2024 / X - Pilgrim of Budapest

Ungheria, la cattedrale di Esztergom è stata restaurata

Quando Papa Francesco visitò l’Ungheria, nell’aprile – maggio 2023, si pensò che oltre a Budapest avrebbe potuto visitare anche la più antica sede del Paese, ovvero Esztergom – e infatti l’arcidiocesi ha il nome di Esztergom – Budapest. Non fu possibile sia perché si decise che tutti gli appuntamenti del Papa sarebbero stati nella capitale, sia perché la cattedrale di Esztergom era in restauro. Il 31 agosto, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha celebrato la Messa di riapertura della cattedrale. Ed è stato un evento molto importante per la Chiesa ungherese.  

Il Cardinale Mindszenty - Wikicommons

75 anni fa il processo-farsa e la condanna del Cardinale Mindszenty

Il 3 febbraio 1949 iniziava a Budapest uno dei momenti più bui per la Chiesa Cattolica: il processo – orchestrato dal locale Partito Comunista – contro il Cardinale Jozsef Mindszenty, Arcivescovo metropolita di Estzergom e Primate di Ungheria.  

Un momento della deportazione degli Ebrei di Ungheria nel 1944 / Wikimedia Commons

Shoah di Ungheria, una task force di studiosi negli archivi vaticani

Durante il suo viaggio a Budapest, Papa Francesco aveva citato la persecuzione degli ebrei ungheresi nel suo discorso alle autorità. Ma aveva anche ricordato i tanti giusti valorosi, a partire dal nunzio Angelo Rotta, e la resilienza che aveva portato a ricostruire. Oggi, Budapest ospita la sinagoga più grande di Europa, è uno dei Paesi con la maggior percentuale di popolazione ebraica, e guarda agli eventi della Shoah ungherese con la volontà di fare chiarezza su quella che è una pagina ancora tutta da definire della storia di Ungheria.  

Laszlo Solyom - Wikicommons

Papa Francesco ricorda l'ex presidente ungherese Laszlo Solyom

Con un telegramma alla presidente ungherese Novak, Papa Francesco ha espresso cordoglio per la morte dell’ex presidente dell’Ungheria Laszlo Solyom.

Papa Francesco - Daniel Ibanez CNA

Papa Francesco: "Chiediamo a Dio che il mondo sia liberato dalla guerra"

“L’umanità globalizzata è ferita e minacciata da una guerra mondiale a pezzi, che, combattuta direttamente in alcune regioni del pianeta, ha però conseguenze che danneggiano la vita di tutti, specialmente dei più poveri”. Lo ha ribadito Papa Francesco nel messaggio inviato ai partecipanti al Simposio Ecumenico nell’Abbazia di Pannonhalma, in Ungheria.

La mostra dedicata ai martiri bianchi e rossi di Ungheria / Ambasciata di Ungheria presso la Santa Sede

I martiri rossi e bianchi di Ungheria, segno di una fede forgiata con il sangue

Una fede “forgiata nel sangue”: così Papa Francesco ha descritto la fede del popolo ungherese, durante il suo viaggio nel Paese. Un viaggio che aveva come sfondo non solo la presenza dell’apostolo della Chiesa del Silenzio, il Cardinale Jozef Mindszenty, citato anche dalla presidente ungherese Katalin Novak nel suo discorso, ma che viveva anche della storia dei nuovi martiri di Ungheria, vittime dell’oppressione comunista. Ci sono martiri rossi, cioè quelli morti uccisi dalle mani degli aguzzini, e martiri bianchi, ovvero coloro che sono morti a causa delle sofferenze, ma non per mano diretta degli oppressori. Sono, però, sempre martiri. Ed è a loro che ha guardato l’ambasciata di Ungheria presso la Santa Sede, con una mostra su “Martiri rossi e bianchi. Testimoni di fede nell’oppressione della dittatura comunista” e una tavola rotonda sul tema che si è tenuta il 15 maggio 2023.  

Il Vescovo di Győr, Monsignor András Veres - Diocesi di Győr

L'Ungheria, una Chiesa martire rimasta fedele al Papa

L’Ungheria è la meta del prossimo viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco: la visita avrà inizio venerdì 28 aprile e si concluderà domenica 30.

www.hli.org

Un miracolo alla base dell'impegno del Movimento pro-vita in Ungheria

Il dottor Imre Téglásy, Direttore di Human Life International Hungary e sopravvissuto all'aborto,

Vatican Media / ACI Group

Ungheria, il logo e il motto del prossimo viaggio del Papa

Papa Francesco sarà in Ungheria dal 28 al 30 aprile e la Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto oggi il logo e il motto del viaggio. L’elemento centrale del logo è il Ponte delle Catene di Budapest, il più antico ponte ungherese che attraversa il Danubio.

Una copia della Bolla d'Oro, primo documento costituzionale ungherese / Parlament.hu

Ungheria, 800 anni dalla Bolla d’Oro. Il Cardinale Erdő: “Segno di costituzionalità”

Ci sono anche passaggi sul ruolo della Chiesa nella società, nella Bolla d’Oro che re Andrea II d’Ungheria dovette concedere su pressione dei nobili 800 anni fa. Quella bolla (Aranybulla in Ungherese) era la prima espressione costituzionale di Ungheria. Ne furono fatte sette copie, e una fu consegnata alla cattedrale di Esztergom. E proprio nel Museo della cattedrale è stata inaugurata una mostra per celebrare il giubileo della bolla, mentre il governo ha lanciato monete commemorative del valore di 5000 e 10000 fiorini ungheresi.  

Arresto del Cardinale Mindszenty in Ungheria / pd

Quel signore molisano che voleva andare in Ungheria a salvare Mindszenty

Dopo la rivolta di Budapest del 1956, il Cardinale Jozsef Mindszenty, primate di Ungheria, si rifugiò nella Legazione diplomatica degli Stati Uniti e l’intervento dei carri armati sovietici in Ungheria. E fu in quel periodo che Mindszenty divenne un eroe della Chiesa del silenzio. Non solo un eroe nazionale, ma una personalità internazionale. Eppure, già prima di tutto questo, quando Mindszenty era incarcerato, la sua storia era conosciuta. Tanto da suscitare l’interesse, nemmeno troppo passivo, di un signore molisano.  

Papa Francesco in partenza per un viaggio internazionale / Daniel Ibanez / ACI Group

Papa Francesco, quali saranno i viaggi del 2022?

La sorpresa è quello che dovrebbe essere un ritorno: Papa Francesco vuole andare in Ungheria nel corso del 2022, per una visita che non riguardi solo la città di Budapest, come è successo in occasione del Congresso Eucaristico Internazionale, ma che vada a toccare anche dei luoghi significativi del cattolicesimo ungherese. Nella mente del Papa, tutto è già deciso, tanto che incontrando al termine dell’udienza generale del 16 dicembre Ciril Tamas Horotobagyi, abate di Pannhonalma, il Papa gli ha già detto che visiterà anche l’abbazia. Questa ha compiuto 1025 anni ed ha una forte tradizione ecumenica.  

Papa Francesco nel suo incontro con il Consiglio delle Chiese in Ungheria lo scorso settembre / Vatican News

Ungheria, 14 comunità religiose per il matrimonio tra uomo e donna

Sono state in 14 le confessioni religiose (dai cattolici agli ebrei ai protestanti) a firmare in Ungheria lo scorso 9 dicembre una dichiarazione per difendere il matrimoni tra uomo e donna. Leader cattolici, protestanti, evangelici, ebrei, ortodossi, battisti, metodisti e pentecostali si sono riuniti al più alto livello, e hanno partorito una breve dichiarazione che inizia con il passo della Genesi su Adamo ed Eva chiamati ad essere fecondi e moltiplicarsi.  

Daniel Ibanez CNA

L'Ungheria, una Chiesa rinata dalla dittatura comunista

Domenica mattina Papa Francesco sarà a Budapest, capitale dell'Ungheria, per celebrare la Messa conclusiva del 52° Congresso Eucaristico Internazionale. Da lì si sposterà poi in Slovacchia per un viaggio apostolico che si concluderà mercoledi 15 settembre.

Il Cardinale Koch durante la conferenza dell'8 giugno a Pannonhalma / Magyar Kurir

Il Cardinale Koch in Ungheria. Un anticipo del viaggio di Papa Francesco?

Non si sa se Papa Francesco avrà il tempo di visitare anche l’abbazia di Pannonhalma, durante il suo prossimo viaggio in Ungheria. Probabilmente no, perché il Papa starà poche ore in Ungheria, e a Budapest per il Congresso Eucaristico. Di certo, però, la presenza del Cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, ha rappresentato un bel ritorno all’attività per l’abbazia benedettina, che quest’anno compie 1025 anni.  

www.iec2020.hu

Presentato il programma del Congresso eucaristico internazionale in Ungheria

Si apre il 5 settembre prossimo il Congresso Eucaristico internazionale ed è prevista la partecipazione del Papa.

Il cardinale Czerny celebra Messa in memoria del Cardinale Mindszenty / AG / ACI Group

Cardinale Czerny: “Repressione e persecuzione non annientarono Mindszenty”

Il Cardinale Mindzenty “ha incarnato l’intero dramma del popolo ungherese”, non fu annientato da “persecuzione e repressione”, ma piuttosto la trascese. Il Cardinale Michael Czerny, sottosegretario della Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ricorda la figura del Cardinale Jozef Mindszenty, che morì a Vienna, in esilio, il 6 maggio 1975. È stato recentemente proclamato venerabile, e ogni giorno si elevano per lui un milione e mezzo di preghiere per lui: il Cardinale Mindszenty è un martire della Chiesa del silenzio, un eroe che si oppose prima al nazismo (cambiò il suo cognome di origine tedesca e prese quello del villaggio da cui proveniva per non avere legami con la Germania) e poi al comunismo, e il cui esempio arrivò fino in Canada, nelle comunità di rifugiati di cui faceva parte anche il Cardinale Czerny, che lasciò la Cecoslovacchia da bambino con la sua famiglia nel 1948, subito dopo la guerra.  

La abbazia di Einsiedeln, in Svizzera / YouTube

La Madonna e le radici cristiane d’Europa. La Signora degli Eremiti

C’è una devozione mariana in Svizzera, e la andrà a riscoprire il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, quando a novembre farà visita alla Confederazione e presiederà una Messa nel santuario di Einsiedeln. E c’è una devozione mariana in Ungheria, fortissima, che si sviluppa anche in funzione nazionalista: basti pensare che uno dei più frequentati santuari ungheresi è in Romania, nei confini dove si trovò dopo che, alla fine della Prima Guerra Mondiale e con l’Impero Austro – Ungarico disgregato, l’Ungheria si ritrovò senza sbocco al mare e privata di due terzi di territorio. Ma restò, nel cuore, un Regnum Marianum.  

Congresso Eucaristico Budapest

Nuove date del Congresso Eucaristico di Budapest, dal 5 al 12 settembre 2021

Si terrà il 5-12 settembre 2021 il 52° Congresso Eucaristico Internazionale a Budapest. La nuova data è stata approvata dalla Santa Sede su proposta degli organizzatori ungheresi.

www.iec2020.hu

Coronavirus, rinviato al 2021 il 52 esimo Congresso Eucaristico internazionale

“A causa dell’attuale situazione sanitaria e delle sue conseguenze sullo spostamento e l’aggregazione di fedeli e pellegrini, il Santo Padre, insieme con il Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali e con l’Episcopato ungherese, ha ritenuto di posporre il 52° Congresso Eucaristico Internazionale, in programma a Budapest il prossimo mese di settembre 2020, al settembre 2021”.