Città del Vaticano , 30 August, 2024 / 11:00 AM
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in udienza i partecipanti all’Assemblea Plenaria Straordinaria del Dicastero per l’Evangelizzazione - Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari accompagnati Cardinale Tagle. Il Papa parla subito a braccio del futuro della Pontificia Università Urbaniana, motivo dell'incontro dei partecipanti. “C’è qualche progetto di scioglierla con le altre università: no, questo non va!", ha sottolineato a braccio il Pontefice.
Infatti in questi giorni i membri del Dicastero per l’Evangelizzazione cardinali, vescovi, religiose e missionari provenienti dai cinque continenti sono in Assemblea plenaria straordinaria per riflettere e discutere su identità, missione, aspettative e futuro della Pontificia Università Urbaniana.
"Mi soffermo dapprima sul binomio identità-missione. La vocazione di questa Istituzione accademica fa sì che la sua identità coincida da sempre con la sua missione. La formazione, l’insegnamento, la ricerca e la vitalità dell’Università sono parte del mandato che abbiamo ricevuto di annunciare la Buona Novella a tutte le genti (cfr Mc 16,15) e loro attuazione non può mai essere considerata definitiva – sempre in movimento! –. Sono dimensioni aperte, che devono lasciarsi costantemente guidare dal soffio dello Spirito Santo che guida la storia e ci chiama a interpretare il tempo che stiamo vivendo. E a farlo pure con criteri propri", dice Francesco.
Per il Papa riguardo le Istituzioni universitarie in Roma che dipendono dalla Santa Sede devono "convergere l’esigenza di elevare la qualità dell’offerta formativa e della ricerca, e la necessaria razionalizzazione delle risorse umane ed economiche".
“Per questo è necessaria una visione capace di guardare oltre l’oggi, che sappia considerare la situazione ecclesiale e sociale, la vitalità delle strutture ecclesiastiche e la loro sostenibilità, le esigenze delle Chiese locali, le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata, gli indici demografici delle diverse regioni”, aggiunge Papa Francesco.
Il Papa suggerisce a braccio di “non avere paura della creatività”.
"Nel caso specifico dell’Urbaniana è importante che, nella qualità dell’offerta formativa, emerga ancor più la sua specificità missionaria e interculturale, perché coloro che si formano siano in grado di mediare con originalità il messaggio cristiano nella relazione con le altre culture e religioni", sottolinea Francesco.
“Quanto abbiamo bisogno di pastori, quanto abbiamo bisogno di consacrati e di laici che sappiano incarnare uno slancio missionario per evangelizzare le culture e così inculturare il Vangelo!”, dice il Pontefice.
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