Roma, 20 August, 2024 / 10:00 AM
I membri della Conferenza episcopale cattolica della Nigeria (CBCN) hanno condannato nei “termini più forti” gli abusi durante le celebrazioni liturgiche nella nazione dell’Africa occidentale, esortando sacerdoti e vescovi ad agire “immediatamente” per ripristinare la dignità e la sacralità del culto.
In una dichiarazione rilasciata il 15 agosto scorso, nella solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, i membri della CBCN hanno espresso preoccupazione per una tendenza crescente di deviazioni dalle norme liturgiche stabilite, avvertendo che tali pratiche sono un affronto diretto alla sacralità della liturgia e motivo di scandalo all'interno della Chiesa.
“È con profonda preoccupazione e giusta indignazione che osserviamo un allarmante aumento delle aberrazioni durante il culto in tutta la nostra nazione, perpetrate da alcuni dei nostri stessi sacerdoti”, affermano i vescovi cattolici in Nigeria. La dichiarazione continua con queste parole: “Questi abusi includono deviazioni dalle preghiere e dalle rubriche prescritte della Messa, inclusa la Preghiera eucaristica; trattamento irriverente dell'Eucaristia; percorrendo la navata portando l’ostensorio durante l’esposizione del Santissimo Sacramento e benedicendo il popolo con gesti simili all’aspersione dell’Acqua Santa”.
“Queste gravi violazioni non sono solo un affronto diretto alla sacralità della liturgia, ma anche una fonte di scandalo e imbarazzo per la Chiesa in Nigeria. Condanniamo, nei termini più forti possibili, tutti gli abusi all’interno della sacra liturgia”, affermano i membri della CBCN. I Vescovi hanno segnalato anche musiche inappropriate, inclusa l'importazione di musiche secolari nella liturgia, nonché danze indecorose “anche con l'ostensorio contenente l'Eucaristia”.
Rivolgendosi ai Vescovi, che sono i “principali liturgisti delle loro Diocesi”, i membri della CBCN li esortano ad “adottare azioni immediate e decisive per correggere questi abusi”.
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