Città del Vaticano , 06 April, 2024 / 12:15 AM
Il Papa stamane ha nominato Penitenziere Maggiore della Penitenzieria Apostolica il Cardinale Angelo De Donatis, finora Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma e Arciprete della Basilica Papale di San Giovanni in Laterano.
Il Cardinale De Donatis subentra al Cardinale Mauro Piacenza, che lascia l’incarico per raggiunti limiti d’età: compirà 80 anni infatti il prossimo 15 settembre. Il Cardinale Piacenza guidava la Penitenzieria dal 2013, dopo aver lasciato l’incarico di Prefetto della Congregazione per il Clero.
Il Cardinale De Donatis è nato il 4 gennaio 1954 a Casarano, in provincia di Lecce.
Ha studiato filosofia alla Pontificia Università Lateranense e teologia alla Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito la licenza in teologia morale.
È stato ordinato sacerdote il 12 aprile 1980.
È stato parroco, direttore dell'Ufficio del Clero del Vicariato di Roma e direttore spirituale del Pontificio Seminario Romano Maggiore; nel 2014 ha predicato gli esercizi spirituali di Quaresima per la Curia romana.
Papa Francesco lo ha eletto vescovo titolare di Mottola e nominato ausiliare di Roma il 14 settembre 2015. È stato consacrato dallo stesso pontefice.
Il 26 maggio 2017 è stato promosso vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma e arciprete della Basilica Lateranense.
Papa Francesco lo ha creato cardinale di Santa Romana Chiesa nel concistoro del 28 giugno 2018, con il titolo di San Marco.
Dall'11 luglio 2019 al 24 ottobre 2020 è stato anche Amministratore Apostolico sede vacante dell'Esarcato per i fedeli ucraini cattolici di rito bizantino residenti in Italia.
Resta vacante, per ora almeno, l’incarico di Vicario Generale di Roma. Il Papa infatti non ha provveduto a nominare il successore del Cardinale De Donatis che – dopo la pubblicazione della Costituzione Apostolica In Ecclesiarum Communione che di fatto ha rivoluzionato l’assetto del Vicariato di Roma – era affiancato dal Vescovo Baldassare Reina, nominato Vicegerente con l’entrata in vigore della Costituzione Apostolica. Un testo che ha rafforzato molto la figura del Vicegerente.
La nomina del nuovo Vicario di Roma è attesa in vista soprattutto dell’ormai imminente Giubileo del 2025.
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