Città del Vaticano , 24 November, 2015 / 1:55 PM
Lo IOR (definita erroneamente come 'banca vaticana') ha un nuovo direttore generale. È Gian Franco Mammì, finora vicedirettore generale dell’Istituto, che è arrivato dalla carriera interna. Prende il posto di Rolando Marranci, che era stato nominato direttore generale il 30 novembre 2013 e che invece proveniva dalla carriera esterna. Era entrato allo IOR come consulente del team Promontory, chiamato a completare le procedure di screening dei conti già avviate da tempo, come risultava dal rapporto MONEYVAL del luglio 2012.
Laurea a Messina, 59 anni, Mammì ha iniziato la sua carriera allo IOR nel 1992, come cassiere. Quando fu nominato vicedirettore generale, una nota dell’Istituto sottolineava che “negli ultimi 23 anni ha maturato una vasta esperienza in diverse posizioni, lavorando con i clienti italiani e latino-americani dell’Istituto in veste prima di Client Relationship Manager e poi di vice responsabile dell’Ufficio Commissioni”. Poi, era passato all’ufficio acquisti.
Nel suo nuovo incarico, sarà coadiuvato da Giulio Mattietti, mente il posto di vicedirettore per ora resta vacante.
La nomina di Mammì è stata comunicata al Consiglio di Sovrintendenza da Papa Francesco, che è andato di persona alle 10,30 nella sede a dell’Istituto di Opere di Religione, dove – recita una nota vaticana – “si è intrattenuto con la sovrintendenza per una ventina di minuti”. Dopo la comunicazione, anche la gestione dell’Istituto viene di nuovo affidata a personalità cresciute all’interno dell’Istituto, dopo la parentesi dei consulenti esterni.
La riunione del Consiglio di Sovrintendenza è l’ultima dell’anno, e pone le basi per l’attività dell’Istituto del prossimo anno.
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