venerdì, novembre 22, 2024 Donazioni
Un servizio di EWTN News

Alluvione Marche. Solidarietà ai famigliari delle vittime, agli sfollati, ai dispersi

Alluvione nelle Marche

"Siamo veramente vicini ai parenti delle vittime, ai familiari delle persone ancora disperse, a tutti coloro che stanno soffrendo direttamente e indirettamente a causa di questo disastro. Siamo vicino alle comunità più colpite della nostra diocesi e di tutti i territori e questa vicinanza la vogliamo dimostrare come comunità cristiana nell’impegno e nella consolazione". Sono queste le parole contenute nel comunicato stampa ufficiale della Diocesi di Senigallia a causa dell'alluvione del 16 settembre che ha provocato 11 vittime. All'appello mancano ancora Mattia Luconi di 8 anni e Brunella Chiù di 56.

Ricerche senza sosta e parte la gara di solidarietà. La Diocesi di Senigallia fa sapere che "il Seminario di Senigallia è aperto per gli sfollati grazie ai volontari della Caritas in stretta collaborazione con il COC e la Croce Rossa. Sono già più di novanta coloro che sono passati e fortunatamente più della metà sono ritornati nelle loro case o nelle case dei familiari. Al momento non sono previste raccolte di abiti o alimenti e, nel caso, saranno mirate e verranno comunicate sui canali della Caritas diocesana".

Sono attivi anche un numero di telefono e una mail per comunicare le richieste di aiuto per la pulizia delle abitazioni o per dare la propria disponibilità ad aiutare: 353 420 54 66 emergenzaalluvione@caritassenigallia.it Chi volesse inoltre fare donazionipuò farlo attraverso questo link https://www.ridiamodignita.it/dona/aiuti-alluvione

"I Vescovi delle Marche esprimono particolare vicinanza ed attenzione alle famiglie delle vittime e a quanti sono stati colpiti dalla catastrofe che ha ferito il nostro territorio. Fin dalle primissime ore della mattina i Vescovi marchigiani sono stati in contatto monitorando le varie situazioni; esprimono altresì particolare vicinanza a S.E. Mons. Franco Manenti, Vescovo di Senigallia, diocesi fortemente colpita. Qui la Caritas diocesana e tutta la comunità ecclesiale sono già all’opera per accogliere gli sfollati ed essere vicini ai bisogni e alle necessità delle popolazioni. Invitiamo tutti a restare uniti nella preghiera e nell’attenzione alle necessità dei nostri fratelli che saranno rilevate e comunicate dalla Caritas regionale", si legge da parte dei Vescovi delle Marche.

Sono numerosi i mezzi messi in campo dalla Croce Rossa italiana sin dalle prime ore per le attività di messa in sicurezza e sgombero dei materiali dalle abitazioni alluvionate, tra cui le 5 idrovore partite dai centri di Roma e Avezzano, oppure i minibus per il supporto ai ragazzi nel trasferimento da e per gli istituti scolastici.

Ad oggi sono circa 300 gli operatori e i volontari coinvolti, presenti anche nei centri di accoglienza allestiti. Attivati, poi, diversi operatori psicosociali CRI, con particolare attenzione alle famiglie che hanno avuto decessi. Attiva e costante la consegna dei pasti.

Le Banche di credito cooperativo marchigiane hanno annunciato la sospensione del pagamento dei mutui accesi da famiglie, imprese, associazioni ed enti che vivono e/o operano nei Comuni della Regione colpiti dall’alluvione della notte tra il 15 e il 16 settembre.

Anche “le Acli nazionali si stringono attorno ai familiari delle vittime dell’alluvione che ha colpito poche ore fa alcune zone delle Marche ed esprimono solidarietà e vicinanza agli amici delle Acli Marche, delle Acli di Ancona e delle Acli di Pesaro, in particolare a tutti i cittadini e agli aclisti di Senigallia, Sassoferrato, Arceviesele, delle frazioni di Casine di Ostra e di Pianello, dove ci sono circoli delle Acli e dove, purtroppo, ci sono delle vittime”.

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