Una due giorni di conoscenza e formazione per 45 Vescovi di recente ordinazione

Città del Vaticano , 10 September, 2022 / 3:00 PM

Il Dicastero per le Chiese Orientali informa che dal pomeriggio di giovedì 8 settembre a sabato 10 settembre, presso il Pontificio Collegio Pio Romeno in Passeggiata del Gianicolo 5, si svolge una due giorni di conoscenza e formazione per il gruppo di 45 Vescovi di recente ordinazione appartenenti alle Chiese e ai territori di propria competenza.

Si tratta di “una novità” del Dicastero rispetto al format tradizionale che veniva limitato esclusivamente ai momenti organizzati dal Dicastero per i Vescovi cui erano tradizionalmente invitati anche i Presuli Orientali.

Al termine dell’Udienza col Santo Padre di giovedì 8 e il pranzo conclusivo, è avvenuto il trasferimento dei Vescovi presso il Collegio di cui quest’anno si sono celebrati gli 85 anni dalla Fondazione avvenuta per opera di Papa Pio XI nel 1937.

Un comunicato stampa ufficiale racconta quello che è accaduto. Dopo l’accoglienza da parte del Rettore p. Gabriel Buboi e la sistemazione nella struttura ancora vuota in attesa dell’arrivo degli studenti borsisti, sono iniziate le sessioni di lavoro, con l’introduzione a cura del Cardinale Prefetto Leonardo Sandri, la presentazione del programma delle giornate, la celebrazione del Vespero e la cena fraterna nel cortile del Collegio.

Lo scopo di questo ritrovarsi, ha detto il Prefetto, è quello di consentire ai Superiori e agli Officiali di incontrare i nuovi Vescovi, e al contempo di dare a questi ultimi la possibilità di conoscere i volti e i nomi di chi a Roma lavora a servizio delle loro Chiese a nome del Santo Padre.

La mattina di venerdì 9 il Cardinale Sandri ha presieduto la celebrazione eucaristica in rito latino, tenendo l’omelia, quindi la sessione di lavoro ha visto l’introduzione al funzionamento del Dicastero, la sua collocazione all’interno della Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium con una relazione dell’Arcivescovo Segretario Giorgio Demetrio Gallaro. Si è dedicato spazio alle tematiche Amministrative, con la spiegazione di come il Dicastero può sostenere anche materialmente le rispettive Chiese grazie ai contributi di alcuni benefattori, in particolare la Colletta di Terra Santa, la CNEWA, e una piccola percentuale della Colletta Missionaria. D’altro lato l’importanza di avere criteri chiari di trasparenza ed attivare tutte le forme di consiglio e collaborazione anche in ambito economico previste dal diritto della Chiesa. Successivamente tutti gli Officiali del Dicastero hanno avuto occasione di presentarsi con il loro percorso di servizio sacerdotale e le assegnazioni dei rispettivi uffici, offrendo o ricevendo dai Vescovi alcuni suggerimenti per migliorare il lavoro. Il Dr. Giampaolo Rigotti ha presentato il lavoro dell’Archivio del Dicastero e le modalità di studio ed accesso, mentre don Marek Durlak le competenze della Commissione Liturgica di cui è Segretario. Nel pomeriggio, dopo un momento in cui i Superiori e gli Officiali hanno potuto incontrare coloro che ne avessero fatto richiesta, ci si è concentrati grazie al contributo di Mons. Kuriakose Cherupuzhathottathil sulla realtà della ROACO, il ruolo delle agenzie e la la presentazione dei progetti. Per le Agenzie è stato presente Mons. Thomas Schwarz, da un anno Direttore di Renovabis, che ha presentato le attività del suo Ente.

La mattina di sabato 10 settembre l’Arcivescovo Segretario Giorgio Demetrio Gallaro presiede la Divina Liturgia in rito bizantino, cui seguono le due ultime sessioni dedicate all’Ufficio Studi con la spiegazione da parte della Dr.ssa Maria Grazia Natale delle modalità di assegnazione delle borse di studio garantite ogni anno dal Dicastero in numero di circa 300 e distribuite tra i sette collegi in Urbe.

Nel corso delle sessioni – continua a raccontare il comunicato - si è anche fatto cenno a diversi progetti allo studio: dall’elaborazione di due piattaforme informatiche per la gestione delle borse di studio e dei progetti ROACO con la collaborazione del Centro Elaborazione Dati della Segreteria per l’Economia, alla creazione di un sito di collegamento e comunicazione per le Chiese Orientali, area attualmente scoperta o comunque gestita da agenzie di stampa anche di Dicasteri della Santa Sede competenti però su altri territori. Inoltre si è fatto cenno alla necessità di avviare una riflessione per garantire forme previdenziali per i sacerdoti anziani o ammalati di contesti molto poveri o con scarsa assistenza.