Roma, 24 May, 2022 / 12:05 AM
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo metropolita di Bologna, il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo metropolita di Siena e Monsignor Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale. E’ questa la terna di nomi che i Vescovi italiani riuniti in Assemblea generale hanno proposto al Papa per la nomina del nuovo presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Nelle prossime ore sarà Papa Francesco a decidere chi sarà il successore del Cardinale Gualtiero Bassetti.
Il meccanismo di nomina è normato dall’articolo 26 dello Statuto della Cei: “in considerazione dei particolari vincoli dell’Episcopato d’Italia con il Papa, Vescovo di Roma, la nomina del Presidente della Conferenza è riservata al Sommo Pontefice, su proposta dell’Assemblea Generale che elegge, a maggioranza assoluta, una terna di Vescovi diocesani”.
Il Papa aveva indicato giorni fa la sua preferenza per un “cardinale autorevole”, il che sembrerebbe favorire Zuppi e Lojudice : entrambi hanno ricevuto la porpora da Papa Francesco, entrambi sono ex vescovi ausiliari di Roma ed entrambi sono romani. 66 anni Zuppi, 58 a luglio Lojudice.
Monsignor Raspanti, attuale vicepresidente della CEI per il Mezzogiorno, 63 il prossimo 20 giugno, è Vescovo di Acireale dal 2011 per volontà di Papa Benedetto XVI. Nel caso fosse scelto quale presidente della CEI, sarebbe il primo vescovo di una chiesa del Sud a diventare numero 1 della Conferenza Episcopale Italiana. Finora, infatti, non si è mai scesi sotto Roma con i Cardinali Poletti e Ruini tra il 1985 ed il 2007.
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