Roma, 23 April, 2022 / 10:00 AM
Nelle diocesi italiane è ancora molto “vivo” l’incontro che gli adolescenti – circa 80mila – hanno avuto lunedì scorso in Piazza San Pietro con Papa Francesco con molte testimonianze di giovani e alla presenza di molti vescovi.
“Nel pellegrinaggio i nostri ragazzi hanno sperimentato la gioia di stare insieme, di vivere un'esperienza di fraternità in compagnia di tantissimi altri giovani provenienti da tutta Italia”, ha detto il card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, che ha partecipato all’incontro: i giovani “hanno risposto con entusiasmo all'invito di Papa Francesco, hanno pregato con lui, e hanno ascoltato con attenzione le sue parole, una voce paterna e autorevole per la loro vita, che ha bisogno di attenzione, guida e valori alti. Perché questo è ciò che cercano i ragazzi: uscire dalla solitudine dell'individualismo e scoprire la gioia dell'incontro e della fraternità e, allo stesso tempo incontrare chi può dire loro non una qualsiasi opinione, ma una parola di verità”.
E domani, Domenica della Divina Misericordia, festa voluta da papa Giovanni Paolo II. Il culto alla Divina Misericordia è molto vivo in Italia. Sono tante le parrocchie che ogni giorno, alle 15, si riuniscono per la recita della Coroncina. E domani in tante chiese italiane si celebrerà questa festa al termine della novena iniziata venerdì scorso. “Ogni giorno condurrai al Mio Cuore un diverso gruppo di anime e le immergerai nel mare della mia Misericordia”, ha detto Gesù a Santa Faustina Kowalska.
A Lecce nella rettoria di Cristo Re domani i fedeli arriveranno preparati con un triduo che, a partire da giovedì ha avuto quale culmine la celebrazione eucaristica. Domani a partire dalle 7,30 e lungo tutta la giornata ci saranno i sacerdoti disponibili ad ascoltare le confessioni sapendo che tanti desiderano, in questa occasione, accostarsi al sacramento. Alle 10 la celebrazione eucaristica, alle 15 l’Ora della Divina Misericordia seguita dalla catechesi, il Rosario meditato e la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia.
A Salerno alle ore 17,00, presso la Cattedrale, verrà celebrata la messa presieduta dall’arcivescovo Salerno-Campagna-Acerno, Andrea Bellandi, organizzata dalla Associazione Dives in Misericordia. Una celebrzione che “vuole essere un piccolo giubileo diocesano”. Quest’anno la Festa sarà vissuta insieme alla comunità ucraina e polacca per implorare la misericordia di Dio affinché “i cuori dei potenti si lascino incontrare da quei raggi rossi e bianchi irradiati dal cuore di Cristo e restituiscano la pace ai popoli”.
E a Roma, il Rinnovamento nello Spirito Santo promuove una speciale veglia di preghiera per proclamare la Risurrezione di Cristo sull’Europa. Alle ore 21, presso la chiesa di Santo Spirito in Sassia – santuario della Divina Misericordia - con testimoni che si alterneranno in preghiera, in rappresentanza di diverse istituzioni. Non mancherà la voce dei profughi rifugiati in Italia.
Intanto oggi oltre tremila persone di Treviglio, centro del Bergamasco, parteciperanno a un'udienza privata con papa Francesco che accoglierà i pellegrini in occasione dei 500 anni del miracolo della Madonna delle Lacrime di Treviglio, che il 28 febbraio 1522 salvò la cittadina dalla distruzione minacciata dalle truppe del generale francese Lautrec. Per l'occasione il Papa ha concesso a Treviglio un anno giubilare che durerà per tutto il 2022.
Questa settimana festa per la diocesi di Fiesole. Il Papa ha nominato vescovo Stefano Manetti che guidava la diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza. “Oggi il Signore mi chiama a lasciare la cara ed amata Chiesa che è in Montepulciano-Chiusi-Pienza per venire a servire nel Suo nome voi, Chiesa di Dio che è in Fiesole”, ha scritto il nuovo vescovo: “una Chiesa che ho sentito vicina fin dalla mia giovinezza, avendo ricevuto da essa maestri e padri che mi hanno accompagnato nella mia formazione cristiana e aiutato a conoscere e servire il Signore”. “Della Chiesa fiesolana – ha aggiunto - è rimasta in me impressa l’esemplarità nella perseveranza della fede in mezzo ai mutamenti culturali che hanno attraversato la nostra epoca. Ora il Signore ci chiama a camminare insieme verso di Lui e verso la gente per assolvere nel miglior modo possibile il mandato che ci ha consegnato: annunciare e far conoscere il Redentore di cui l’umanità ha estremamente bisogno, come la catastrofe umanitaria che si sta consumando all’est ci sta tristemente dimostrando”.
Diocesi in festa anche Milano: sabato prossimo, nel duomo della diocesi ambrosiana, la celebrazione per le beatificazioni di Armida Barelli e don Mario Ciceri. A presiedere il rito, in rappresentanza di papa Francesco, il card. Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi. Con lui, tra i concelebranti, l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini.
Oggi festa anche a Canale D’Agordo, in provincia di Belluno, per l’inaugurazione della Casa natale del beato papa Giovanni Paolo I, Albino Luciani, a canale D'Agordo (Belluno), donata dal card. Beniamino Stella alla diocesi di Vittorio Veneto, che l'ha ristrutturata con il sostegno del Patriarcato di Venezia, della Cei e del Comune bellunese. Per l’occasione sarà conferito a card. Stella, che è anche postulatore della causa, la cittadinanza onoraria di Canale d'Agordo.
Festa nella diocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino per Santa Caterina da Siena, compatrona d’Italia e d’Europa. Venerdì prossimo, nella festa liturgica della santa senese e nel 642° anniversario della sua morte, l’arcivescovo, il card. Paolo Lojudice, celebrerà due messe, alle ore 11 presso il santuario Santa Caterina in Fontebranda e alle ore 18 presso la basilica di San Domenico.
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