In concomitanza con la beatificazione di Armida Barelli “deriva anche il tema proposto: Con cuore di donna al servizio della cultura e della società. Tale scelta è certamente un atto di doveroso omaggio a colei che ha contribuito – con la sua intensa spiritualità francescana e la fede incrollabile nel Sacro Cuore, con la sua formidabile capacità di animare e organizzare il sostegno alla nascente istituzione accademica, con la sua spiccata sensibilità educativa ed ecclesiale – a realizzare il miracolo dell’Università Cattolica, come amava definirlo Pio XI, riferendosi in particolare all’impressionante mobilitazione che la Barelli, nella sua veste di cassiera, riusciva a realizzare attorno all’annuale giornata dedicata all’Ateneo”. E’ quanto scrive il Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin all’Arcivescovo di Milano Mario Delpini, Presidente dell’Istituto di Studi Superiori “Giuseppe Toniolo”, in occasione della 98.ma “Giornata per l’Università Cattolica” che si celebra domani.
“Don Mario Ciceri s’impegnò quotidianamente a smussare alcune spigolosità caratteriali giungendo a mostrare in sé un efficace connubio tra vita spirituale e vita pastorale al punto che tutti riconobbero in lui un sacerdote che realizzava con zelo e in fedeltà la sua vocazione. È stato paragonato al santo Curato d’Ars. Anche Armida Barelli camminò nell’amore con una costante limatura del suo temperamento. Mentre veniva consumata dall’infermità il beato Ildefonso Schuster disse di lei: Il Re Divino sta cesellando il suo gioiello”. Lo ha detto il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, nell’omelia pronunciata sabato a Milano in occasione della beatificazione di Armida Barelli e Don Mario Ciceri.
“La sua vicenda esistenziale, ecclesiale e associativa, particolarmente intensa, presenta aspetti per certi versi unici: una radicale scelta di fede vissuta dentro la modernità del Novecento, insieme a un profondo rapporto con la Chiesa fatto di corresponsabilità e di obbedienza.
Nelle diocesi italiane è ancora molto “vivo” l’incontro che gli adolescenti – circa 80mila – hanno avuto lunedì scorso in Piazza San Pietro con Papa Francesco con molte testimonianze di giovani e alla presenza di molti vescovi.
ll Comitato costituito dalle tre realtà che la prossima beata Armida Barelli ha contribuito a fondare con la sua feconda attività di apostolato, ossia l’Azione Cattolica Italiana, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto secolare delle Missionarie della Regalità di Cristo, è impegnato, insieme alla diocesi di Milano e all’Azione Cattolica diocesana, nell’elaborazione di materiali utili alla riscoperta di una figura protagonista del suo tempo, nella prima metà del Novecento, "ma che non smette di sorprendere per la sua modernità".
E’ dedicato alla venerabile Armida Barelli il messaggio dei Vescovi italiani per la 98ª Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il rito di beatificazione di Armida Barelli e Don Mario Ciceri si svolgerà sabato 30 aprile 2022 nel Duomo di Milano e sarà presieduto dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, in rappresentanza di Papa Francesco. A riportarlo è il sito della Chiesa di Milano.
“Io torno dall’Italia meridionale con un’immensa speranza in cuore, speranza appoggiata anzitutto sui nostri magnifici vescovi, sui nostri assistenti, sulle nostre sorelle: quante belle e care anime ho avvicinato, quanti occhi ho visto lampeggiare nell’esposizione del nostro programma massimo!”:
Nuovi beati per la Chiesa cattolica.