Città del Vaticano , 29 March, 2022 / 2:00 PM
Un viaggio breve ma tutto alla scuola di San Paolo come già il Papa aveva indicato nel 2020 quando doveva svolgersi. I due giorni di Papa Francesco a Malta hanno il tema della accoglienza, della pace, del dialogo, dell’idea che il Mediterraneo è luogo di pace ed i dialogo.
Il viaggio rinviato per la pandemia si svolge in giorni di guerra e questo avrà il suo peso nei 5 discorsi che il Papa farà.
La chiave paolina si trova nelle udienze tra 8 e 22 gennaio del 2020. Al seguito del Papa anche il cardinale maltese Grech ora segretario del Sinodo dei vescovi.
Il Papa incontra il presidente e il primo ministro che lo accolgono all’arrivo e che avranno tempo nel palazzo del Gran Maestro dei cavalieri di Malta oggi edificio civile.
Il Papa sarà poi nella grotta dove secondo la tradizione si è rifugiato San Paolo anche se dovrà avere un ascensore speciale per arrivare proprio nella cappella della grotta. E poi i migranti in un centro intitolato a San Giovanni XXIII, il Peace Lab o Laboratorio della Pace, si trova all’interno del Centro di immigrazione maltese noto come Hal Far. Fondato dal francescano padre Dionysus Mintoff nel 1971.
Ma gli incontri saranno tanti, magari anche a sorpresa, nelle giornata di domenica quando c’è la messa nel santuario di Ta Pinu con il ricordo di Giorgio Preca, santo che si dedicò sin dall'inizio alla formazione religiosa dei giovani laici, fondando la Società della Dottrina Cristiana.
Tra i temi anche quelli che riguardano l’Europa con il nuovo presidente del Parlamento Europeo Matsola.
Sarà un viaggio per la gente con molti percorsi in auto scoperta in una Malta molto diversa da quella che visitò Benedetto XVI nel 2010 quando incontrò anche alcune vittime di abusi.
ACI STAMPA ovviamente seguirà nel dettaglio tutte le tappe del viaggio che si svolge ancora con la normativa Covid attiva, distanziamento, mascherine e greenpass.
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