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San Simone Stock e la devozione allo Scapolare del Carmelo

Di San Simone Stock e della sua vita si conosce poco. La sua esistenza si snoda nella conferma dell'Ordine carmelitano e nella grande devozione che ha manifestato in vita per la Madonna, scelta come madre oltre che come modello.

Il santo nasce a Aylesford, nel 1165. Da ragazzo le fonti storiche sulla sua vita raccontano che amasse vivere ritirato in preghiera sotto una quercia. Da ciò nasce l'appellativo di stock che significa tronco di albero.

La sua grande fede lo porta a predicare fino ad essere pellegrino in Terra Santa dove conosce i Carmelitani, decidendo di vivere come loro.

Studente di Teologia a Roma ed ordinato sacerdote vive con integrità la Regola del Carmelo e con amore la devozione a Maria.

Nel 1247 è eletto Priore generale. In questa carica è solerte ed attivissimo ed ama l'Ordine, contribuendo alla sua attuale conformazione e struttura.

La sua forza è la preghiera e quello speciale affidamento alla Madonna nei momenti delicati ed intensi del proprio generalato.

Nel 1251 grazie all'opera del Priore Stock il Pontefice Innocenzo IV approva la Regola dei religiosi carmelitani riconoscendo l'Ordine mendicante.

Il santo fonda diverse comunità come ad esempio quelle di Oxford, Cambridge ed in Italia nel 1260 quella di Bologna.

Nella tradizione liturgica del Carmelo il santo compose l'inno Flos Carmeli, che ricorda la grandezza della Madre di Dio.

Ma il suo nome è legato ad una speciale apparizione della Vergine Maria, in un momento particolare della propria esistenza: mentre era in preghiera nella domenica del 16 luglio 1251, la Madonna  gli apparve dicendo: ”Questo è il privilegio per te ed i tuoi: chiunque morirà rivestendolo sarà salvo”. Quel segno è lo scapolare.

La cosa sorprendente è che la visione avviene in un momento molto delicato della vita dell'Ordine ed il santo aveva affidato alla Madre questa intenzione, ricevendone la visita.

Lo scapolare, un tempo, era formato da  una parte dell'abito che rivestiva e tutt'ora riveste il religioso carmelitano. Questo nel corso del tempo per praticità si è trasformato in due lembi di stoffa che tengono unite le immagini del Sacro Cuore di Gesù e della Madonna del Carmelo.

Ben presto ciò divenne il tratto caratteristico dell'Ordine e chiunque lo indossa è raggiunto dal cosiddetto privilegio sabatino, ovvero la Vergine libererà dal Purgatorio le anime  devote al santo scapolare, nel primo sabato dopo la dipartita.

San Giovanni Paolo II, sotto la veste, indossava lo scapolare e molti Pontefici hanno ricordato l'importanza di questa bella devozione nella vita della Chiesa.

Nelle apparizioni di Fatima, ed in modo speciale in quella del 13 ottobre 1917, la Madonna si mostrerà come Madonna del Carmelo che tiene in mano lo scapolare.

Suor Lucia dopo le apparizioni diverrà religiosa carmelitana.

Ovviamente, il cuore della spiritualità allo Scapolare è la Madonna ed il suo devoto è tenuto ad amare, onorare ed imitare la Vergine ,nella propria vita, con una devozione autentica e profonda.

San Simone Stock spira il 16 luglio 1265 a Bordeuax, in visita ad una delle comunità carmelitane contemplando la celeste visione del cielo.

A San Simone si deve la diffusione di questa bella devozione che riporta l'uomo a sentirsi figlio in quanto amato da una così grande Madre, che lo salva dai pericoli donandogli la vita eterna che non ha fine ma solo inizio.

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