Roma, 08 March, 2021 / 12:30 AM
San Francesco Saverio è stato uno dei grandi missionari della Chiesa cattolica. Religioso di eccezionali virtù ed uomo dal carattere forte ed innamorato del Cristo, incontrato Sant'Ignazio, ha lasciato tutto per abbracciare quel Tutto che è vita.
Chi visse con il missionario, lo ricorda come un sacerdote di grande fede, ma di più di enorme speranza nel portare le parole del Cristo, ai tanti uomini, che incontrò nel proprio cammino verso l'Oriente.
Leggendo le Lettere, inviate dalla missione a Roma, si scopre con quanta passione diffuse la Buona novella nella predicazione e nei numerosi sacramenti amministrati.
Nel corso della storia tanta è la devozione a lui tributata, che si ricorda una celebre novena dedicata alla sua potente intercessione.
Il fatto che ne ha provocato la diffusione è singolare. Padre Marcello Mastrilli, giovane gesuita napoletano, a causa di un incidente, rischia di perdere la vita Corre l'anno 1633.
Preso dallo stato del momento, il sacerdote affida la sua vita al santo, chiedendo il proprio soccorso e formulando il voto che, se fosse guarito, avrebbe coronato il desiderio di partire missionario in Oriente. Il giorno dopo, si racconta che il sacerdote ebbe un'apparizione del Patrono delle missioni che gli ricordò quanto promesso, guarendolo improvvisamente. San Francesco Saverio, stando a quanto tramandato, in quell'occasione affermò che “quanti avessero ferventemente richiesto la sua intercessione presso Dio per nove giorni in Onore della sua canonizzazione (quindi dal 4 al 12 marzo), avrebbero certamente sperimentato gli effetti del suo grande potere nei cieli ed avrebbero ricevuto qualsiasi grazia che avesse contribuito alla loro salvezza”.
Padre Mastrilli guarì, coronando il sogno di esser mandato in missione. Spirò martire in Giappone con la gioia di aver realizzato quella risoluzione.
Da quel giorno si propagò la Novena e per le moltissime grazie, ricevute dai fedeli, questa è particolarmente, diffusa nel popolo cristiano ad edificazione di quanti si affidano al santo gesuita.
La preghiera rientra nelle devozioni private ed intende aiutare le anime a ritrovare la pace, la serenità o quanto altro chiedono al santo, per poter vivere al meglio di doni del proprio battesimo.
Questa viene recitata, per nove giorni consecutivi, o nelle date richiamate o secondo le singole necessità.
Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo.
O amatissimo S. Francesco Saverio, con te adoro Dio nostro Signore, ringraziandolo per i grandi doni di grazia che ti ha concesso durante la tua vita, e per la gloria di cui ti ha coronato in Cielo.
Ti supplico con tutto il cuore di intercedere per me presso il Signore, perché mi dia anzitutto la grazia di vivere e morire santamente, e mi conceda la grazia particolare.... di cui ho bisogno in questo momento, sempre che sia secondo la Sua volontà e la Sua maggior gloria. Amen.
Padre nostro-Ave Maria- Gloria al Padre
- Prega per noi, San Francesco Saverio.
- E saremo degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo: O Dio, che con la predicazione apostolica di S. Francesco Saverio hai chiamato molti popoli dell'Oriente alla luce del Vangelo, fa' che ogni cristiano abbia il suo fervore missionario, perché su tutta la terra la Santa Chiesa si allieti di nuovi figli. Per Cristo nostro Signore. Amen.
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