Roma, 14 October, 2020 / 10:15 AM
Peculato e appropriazione indebita aggravata in concorso con persone allo stato ignote.
Sono le ipotesi di reato che la giustizia dello Stato del Vaticano ha formulato perchè l’ Interpol di cui il Vaticano è parte, potesse procedere all’arresto di Cecilia Marogna tramite la Guardia di Finanza italiana.
La donna avrebbe ricevuto dei bonifici dallo Stato Vaticano per realizzare operazioni umanitarie, ma avrebbe speso buona parte dei soldi per oggetti personali come borse e vestiti.
A fare i bonifici sarebbe stato il cardinale Becciu all’epoca dei fatti sostituto della Segreteria di Stato, il quale ha dichiarato di non avere con la Marogna, che è sarda, altri rapporti se non quelli istituzionali.
Fino ad ora la Santa Sede non ha dato ulteriori informazioni ufficiali.
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