Città del Vaticano , 05 September, 2020 / 3:00 PM
"Oggi desidero ringraziare tanti atleti di vari Paesi, che hanno offerto vari oggetti sportivi per l’asta solidale. Mi ha fatto molto piacere sapere che alcuni atleti hanno anche aperto la porta della loro casa per la gioia di un incontro diretto. L’iniziativa We Run Together ha fatto incontrare sullo stesso piano di dignità umana e sportiva campioni famosi e altri campioni che portano una disabilità e che così fanno onore allo sport". Con queste parole Papa Francesco accoglie in Udienza alcuni partecipanti all’iniziativa sportiva solidale We Run Together.
L'iniziativa - un'asta di oggetti sportivi, premi e riconoscimenti donati da campioni olimpici e paralimpici - si è conclusa il 6 agosto scorso e ha raccolto circa 100mila euro. Coinvolte due realtà in prima linea nell’assistere i malati di coronavirus: l’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo e la Fondazione Poliambulanza di Brescia. Il Papa ha donato 4 oggetti sportivi per l'asta. L'obiettivo dell’iniziativa è stato sì raccogliere fondi ma anche testimoniare la possibilità di uno sport che sia davvero "solidale e inclusivo".
Un comunicato stampa spiega: "A rappresentare queste due comunità all'udienza erano presenti per l'ospedale bergamasco il direttore generale Maria Beatrice Stasi, che ha avuto il virus; il direttore sanitario Fabio Pezzoli, che ha seguito ogni fase di attività dell’unità di crisi ed è sicuramente un testimone privilegiato per attività e per aver a sua volta contratto il Covid; e Simonetta Cesa, direttore delle professioni sanitarie (infermieri, operatori tecnici e sanitari, personale riabilitativo) e artefice con il suo staff del grande lavoro per allestire i reparti-Covid e per la formazione del personale per trattare i pazienti bisognosi di ossigeno. Anche lei ha vissuto personalmente l’esperienza del virus.
A rappresentare l'ospedale bresciano erano presenti il presidente Mario Taccolini; l'infermiera di terapia intensiva Stefania Pace, coordinatrice del servizio infermieristico, che ha lavorato in corsia per tutta l'emergenza e in prima linea nell’ordine professioni infermieristiche per far si che agli infermieri vengano riconosciute più dignità e diritti; e Paolo Terragnoli, direttore del pronto soccorso, presente in ospedale durante l’emergenza 24 ore su 24 per settimane".
"Uno sport inclusivo, fraterno, capace anche di guarire ferite, di costruire ponti e amicizia sociale. Questo, soprattutto per i più giovani, è un messaggio eloquente. E un vero sport, sempre ha quella dimensione di amatorialità", commenta ancora il Papa nell'Udienza.
We Run Together è promossa da Athletica Vaticana, con il Cortile dei Gentili, le Fiamme Gialle e Fidal Lazio.
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