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Un servizio di EWTN News

Papa Francesco: l'incontro con i medici e l'abbraccio ai malati di Bangkok

Papa Francesco incontra il personale medico del St.Louis Hospital a Bangkok. Incontra circa 700 persone tra medici, infermieri e personale infiermieristico. E infine, abbraccia anche i malati.
"Per me è una benedizione assistere, in prima persona, a questo prezioso servizio che la Chiesa offre al popolo thailandese, specialmente ai più bisognosi". E in effetti, il St. Louis è un ospedale privato senza scopi di lucro fondato dall'allora arcivescovo Louis Vey e oggi è gestito da professionisti altamente specializzati, infermieri e ricercatori che si avvalgono di sofisticate apparrecchiature sanitarie offrendo assistenza a pazienti ricoverati ed esterni.
Il Papa - alle ore 11.15 di Bangkok e ore 05.15 di Roma - viene accolto all'ingresso dell'edificio Ruamchitpientham dal Cardinale Arcivescovo di Bangkok, dal Direttore dell'Ospedale e dalla religiosa responsabile del personale infiermieristico. "Saluto con affetto le Suore di San Paolo di Chartres, come pure le altre religiose qui presenti, e vi ringrazio per la silenziosa e gioiosa dedizione a questo apostolato", continua ancora il Papa nel suo saluto.
Il  motto dell'ospedale di Bangkok viene ricordato da Papa Francesco: "Ubicaritas, Deus ibi est”, “Dove c’è carità, lì c’è Dio”. "Voi compite una delle più grandi opere di misericordia - commenta Papa Francesco - poiché il vostro impegno sanitario va ben oltre una semplice e lodevole pratica della medicina. Tale impegno non può ridursi solo a realizzare alcune azioni o determinati programmi, ma dovete andare al di là, aperti all’imprevisto. Accogliere e abbracciare la vita come arriva al Pronto Soccorso dell’ospedale per essere trattata con una pietà speciale, che nasce dal rispetto e dall’amore per la dignità di tutti gli esseri umani".
Papa Francesco riconoce la difficoltà di questo lavoro: "So che a volte il vostro servizio può essere pesante e stancante; vivete in mezzo a situazioni estreme, e ciò richiede che possiate essere accompagnati e assistiti nel vostro lavoro. Da qui l’importanza di sviluppare una pastorale della salute in cui, non solo i pazienti, ma tutti i membri di questa comunità possano sentirsi accompagnati e sostenuti nella loro missione".
Subito dopo l'incontro con il personale medico, Papa Francesco visita privatamente 40 malati. "Al termine di questo incontro visiterò i malati e i disabili, e così potrò accompagnarli, almeno un poco, nel loro dolore. Tutti sappiamo che la malattia porta sempre con sé grandi interrogativi. La nostra prima reazione può essere quella di ribellarci e persino di avere momenti di sconcerto e desolazione. È il grido di dolore, ed è bene che sia così: Gesù stesso lo ha patito e lo ha fatto suo. Con la preghiera anche noi vogliamo unirci al suo grido. Unendoci a Lui nella sua passione scopriamo la forza della sua vicinanza alla nostra fragilità e alle nostre ferite".
All’Ospedale di Sant Louis il Papa regala una copia di un frammento di affresco rappresentante la Vergine Maria con in braccio il Bambino, presumibilmente realizzata da un artista imitatore del più noto Lorenzo d’Alessandro di San Severino, forse verso il tardo Quattrocento.
Papa Francesco nel pomeriggio , sempre a Bangkok, continua con la visita privata a Sua Maestà il Re Maha Vajiralongkorn "Rama X". A Roma saranno le ore 12. 
 

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