Tokyo, 19 November, 2019 / 9:00 AM
E' il Giappone la seconda e ultima tappa del viaggio apostolico di Papa Francesco che prenderà il via questa sera con la partenza dall'aeroporto di Fiumicino.
Monarchia costituzionale, sul trono siede da pochi mesi l'Imperatore Naruhito, succeduto al padre Akihito che ha abdicato dopo 30 anni di regno.
Segnato dalle tragedie nucleari di Hiroshima e Nagasaki, il Giappone nel periodo post bellico ha saputo rapidamente rimettersi in piedi: oggi infatti risulta essere tra i Paesi con l'economia più robusta al mondo e la qualità della vita in Giappone è molto, tant'è che l'aspettativa di vita è la più alta di tutto il pianeta.
Da segnalare anche l'alta sismicità dell'arcipelago giapponese: nel 2011 si ricorda infatti il terremoto di magnitudo 9 Richter che provocò uno tsunami e il conseguente disastro nucleare di Fukushima. Morirono oltre 15.000 persone.
Il Giappone conta circa 126 milioni di abitanti, i cattolici sono circa 536.000. Shintoisti e buddhisti rappresentano le religioni maggiormente praticate dalla popolazione.
Il cattolicesimo in Giappone è presente dal 1549 quando iniziò la predicazione del gesuita San Francesco Saverio. Dopo numerose e violente persecuzioni, i cattolici - con il tempo - poterono godere della piena libertà religiosa.
I rapporti diplomatici tra Santa Sede e Giappone risalgono al 1919 con l'apertura di una delegazione apostolica. Venne elevata al rango di nunziatura nel 1966 da Papa Paolo VI. Dal luglio 2011 il Nunzio Apostolico è l'Arcivescovo indiano Joseph Chennoth.
Le Migliori Notizie Cattoliche - direttamente nella vostra casella di posta elettronica
Iscrivetevi alla newsletter gratuita di ACI Stampa.
La nostra missione è la verità. Unisciti a noi!
La vostra donazione mensile aiuterà il nostro team a continuare a riportare la verità, con correttezza, integrità e fedeltà a Gesù Cristo e alla sua Chiesa.
Donazione a CNA