Venezia, 28 October, 2019 / 6:00 PM
Una mostra nel cuore di Venezia offre al pubblico una rarissima icona del tardo Cinquecento raffigurante san Demetrio di Salonicco firmata dal pittore Giorgio da Mistra. Si è scelta come data di apertura della mostra proprio il 26 ottobre, giorno in cui la Chiesa orientale festeggia il santo patrono di Salonicco.
La mostra – curata da Andrea Donati e Silvia Marchiori, in collaborazione con Pinacoteca Manfrediniana e Semina Artis - presenta la tavola che risale all’età post-bizantina e al centro raffigura san Demetrio come un guerriero a cavallo che trionfa sul nemico sconfitto a terra. La leggenda identifica lo sconfitto con il re dei Bulgari.
"A sostegno del grande culto di cui a Venezia godevano le sacre immagini orientali, in questa esposizione si è inteso affiancare all’icona di San Demetrio un’altra preziosissima icona costantinopolitana appartenente alla Basilica di Santa Maria della Salute e visibile in rarissime occasioni", riporta il sito del Patriarcato di Venezia. Si tratta di un’immagine del XIII sec. della Vergine col Bambino Gesù realizzata con la tecnica del micro-mosaico; la piccola icona si trova inserita in un’edicola lignea attorniata da placchette miniate ed accompagnata da uno scritto che ne attesta la provenienza e il donatore (il nobile Teodosio di Costantinopoli).
La mostra sarà poi visitabile fino al 6 gennaio 2020 con questi orari: dal lunedì al venerdì ore 10.00-12.00 e 15.00-17.00; sabato ore 10.00-17.00; chiusa nei giorni 1 novembre (mattina), 24-25-26 e 31 dicembre e 1 gennaio. Sono previste visite guidate per gruppi (minimo 5 persone). Per informazioni: tel. (in giorni ed orari di apertura) 0412743973 – email: pmanfrediniana@gmail.com .
Le Migliori Notizie Cattoliche - direttamente nella vostra casella di posta elettronica
Iscrivetevi alla newsletter gratuita di ACI Stampa.
La nostra missione è la verità. Unisciti a noi!
La vostra donazione mensile aiuterà il nostro team a continuare a riportare la verità, con correttezza, integrità e fedeltà a Gesù Cristo e alla sua Chiesa.
Donazione a CNA