La diplomazia pontificia è una diplomazia del dialogo, che non usa il normale linguaggio diplomatico, che si basa su altri criteri e come tale deve essere compresa. La lezione su quello che è la diplomazia del Papa è stata data da Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, in una lunga intervista ad un portale ucraino. Sebbene non abbia nascosto alcune criticità dell’operato della Santa Sede e del Papa sulla guerra in Ucraina, Beatitudine ha mostrato comprensione delle attività della Santa Sede, aprendo così uno spiraglio nell’opinione pubblica ucraina che sembra essersi indirizzata ad una sfiducia riguardo il Vaticano.
E se fosse Bologna il luogo del prossimo incontro tra Papa Francesco e il Patriarca Kirill? A Bologna, in fondo, c’è la chiesa ortodossa di San Basilio, appartenente alla giurisdizione del Patriarcato di Mosca, fondata nel 1973 con sede nella ex chiesa di Sant’Anna dei padri certosini. Ed è lì che il Cardinale Matteo Zuppi, inviato speciale del Papa, vorrebbe accogliere il Patriarca Kirill nel prossimo futuro.