C’era persino il progetto di una facoltà ecumenica presso l’Università Statale, poi fermatosi a causa della burocrazia. Resta che Cattolici e Protestanti, in Lettonia, collaborano, sono vicini, condividono le stesse battaglie. E sarà questo che Papa Francesco vedrà, quando visiterà il Paese il prossimo settembre. Lo racconta ad ACI Stampa l’arcivescovo Zbignevs Stankevics di Riga.
L’unità dei cristiani comincia dalla Lettonia. Almeno quest’anno in cui è stato proprio l’arcivescovo di Riga, Zbignevs Stankevics, a coordinare i lavori per la stesura del sussidio di preghiera per la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. È una comunità viva, quella lettone. Lo scorso dicembre, è stata aperta Radio Marija Latvija, che ha – racconta l’arcivescovo Stankevics – “diventa una voce cattolica importante tra le radio, dando la possibilità di diffondere il messaggio di Cristo anche a coloro che non vanno in Chiesa”. L’arcivescovo parla con ACI Stampa anche del modo in cui si è sviluppata la stesura del sussidio.