Alla fine, c’è stata la telefonata tra Papa Francesco e Putin. Ma non è stato il Papa a chiamare per parlare della crisi ucraina, come si era ventilato, quanto piuttosto Putin a prendere l’iniziativa e a fare una telefonata di auguri di compleanno il 17 dicembre.
“Grazie del tempo che mi ha dedicato. Discorso molto sostanzioso e interessante”. Il presidente russo Vladimir Putin saluta così Papa Francesco al termine di una ora d colloquio, dello scambio dei doni e della presentazione delle delegazioni.
In una lunga intervista alla Radio Vaticana il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin ha tracciato un bilancio del suo viaggio in Russia compiuto negli ultimi giorni.
Ultimo giorno della visita del Segretario di Stato Vaticano in Russia. La Sala Stampa della Santa Sede ha comunicato che “l’incontro fra S.E. Card. Parolin e il Presidente Vladimir Putin, che ha avuto luogo nella residenza presidenziale a Sochi, è durato circa un'ora e si è svolto in un clima positivo, cordiale, di rispetto ed ascolto reciproco, con un aperto scambio di vedute su varie tematiche, internazionali e relative ai rapporti bilaterali.
Papa Francesco ha espresso il suo cordoglio dopo aver appreso del disastro di ieri nel Sinai egiziano.
Il presidente russo Vladimir Putin ha varcato i confini dello Stato della Città del Vaticano alle 18.08, con quasi 70 minuti di ritardo rispetto al previsto. Ad accogliere il leader del Cremlino nel Cortile di San Damaso c’era, come da protocollo, il Prefetto della Casa Pontificia, l’Arcivescovo Georg Ganswein.
La crisi con l'Ucraina e i rapporti tra la Chiesa Cattolica e quella Ortodossa Russa. Sono questi due dei temi che, con ogni probabilità, saranno toccati oggi nell'incontro tra Papa Francesco ed il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin.
Papa Francesco riceverà nel pomeriggio di mercoledì 10 giugno nel Palazzo Apostolico il Presidente russo Vladimir Putin.