“Se Cristo non è risorto”, afferma Paolo nella prima lettera ai Corinzi, “allora vana è la nostra predicazione e vana la nostra fede”.
Un uomo di nome di Gesù, che per lunghi giorni ha calamitato le folle della Palestina con i suoi discorsi tanto diversi e con i suoi comportamenti straordinari, viene catturato come un bandito nel cuore della notte a Gerusalemme, trascinato davanti ad un tribunale di romani, umiliato, sconfessato, tradito, flagellato, messo a morte, e morte infamante, quella in croce.
Quarantatre' anni, oltre un milione di copie vendute nel mondo, traduzioni in 22 lingue, innumerevoli ristampe: sono i numeri che fanno la storia di un libro che ha fatto storia. "Ipotesi su Gesù", di Vittorio Messori, uscito nel 1976, non ha mai smesso di essere letto, discusso, studiato, imitato.
Il nostro mondo ci appare spesso triste e desolato, il male sembra avere il sopravvento. Le brutte notizie incalzano, scandali, abusi, menzogne...ma davvero è tutta qui la realtà?
Due vite intrecciate, due vite vissute intensamente e unite: una fede in due.