Papa Francesco ha salutato Molfetta ed è tornato in Vaticano, lasciando in questa cittadina pugliese gioia e speranza. Ne è convinto Monsignor Domenico Cornacchia - vescovo di Molfetta e successore di Don Tonino Bello come pastore di questa diocesi - che in questa intervista ad ACI Stampa racconta le sue emozioni e le sue speranze al termine della visita del Papa.
Dopo aver reso omaggio alla tomba di Don Tonino Bello ad Alessano, il Papa ha raggiunto Molfetta - cittadino di cui Monsignor Bello fu vescovo dal 1982 al 1993 - per celebrare la Messa.
Inizia la giornata di Papa Francesco nel nome di Don Tonino Bello, “il vescovo con il grembiule”, così come da tutti ricordato. Il Papa è arrivato ad Alessano, in Puglia, paese natale di don Tonino, accolto da Monsignor Vito Angiuli, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca. Una sosta in preghiera sulla tomba di don Tonino, in occasione del 25esimo anniversario della morte del “vescovo degli ultimì”. Poi, un saluto ai sedici famigliari del Servo di Dio, tra i quali i due fratelli, Marcello e Trifone. E il discorso ai fedeli, quasi ventimila persone, la gente che Don Tonino amava.